Venerdì 24 giugno, alle ore 18.00, a San Pancrazio Salentino, presso la sede dell’associazione “L’arte che accomuna” (via Caduti di via Fani n°6, ultima traversa della via Vecchia Veglie, nelle vicinanze di via San Pasquale, via per Torre Lapillo)., convengo sul tema “Fondi Europei Por Puglia e Terzo Settore”. L’iniziativa è organizzata dal CSV Poiesis (Centro Servizi al Volontariato per la provincia di Brindisi). Interverrà Guido Memo, direttore della rivista di legami sociali e democrazia “Non per profitto” che illustrerà le tematiche legate al buon utilizzo e alle prospettive dei Fondi Europei e del P.O.R. Puglia. Si parlerà, inoltre, di innovazione e creatività progettuale, di lavoro di rete e del protocollo d’intesa siglato dal Terzo Settore pugliese per la programmazione e la gestione partecipata dei fondi strutturali europei 2014-2020. Una utile occasione per riprendere un percorso di animazione territoriale e di informazione verso le organizzazioni di Terzo Settore e le comunità locali, anche al fine di favorire la stipula di intese o patti di sussidiarietà con le istituzioni pubbliche locali, come previsto dal protocollo d’intesa del Terzo Settore pugliese. L’iniziativa rientra, fra l’altro, nell’ambito del Progetto “Delegazioni-Territoriali” del CSV Poiesis. Sono invitati a partecipare volontari, associazioni e cittadini attivi, si unisce alla speranza che altri appuntamenti su questo importante appuntamento possano essere condivisi sul territorio regionale.
“E’ del tutto evidente che solo promuovendo consapevolezza e lavoro di rete è possibile raccogliere la sfida dei Fondi Europei che restano uno dei pochi canali utili per sollecitare azioni condivise di sviluppo – ha spiegato Rino Spedicato Presidente CSV Net Puglia e CSV Poiesis -. Ciò dovrà esigere, però, un cambio di passo, una mentalità rinnovata non assistenzialistica, clientelare, superficiale, ma adeguata ai tempi che stiamo vivendo. E’ necessario sottolineare come questa iniziativa risente favorevolmente del rinnovato clima di collaborazione scaturito dalla firma del protocollo d’intesa nel Terzo Settore pugliese avvenuta a Bari il 1° aprile 2016, che ha sancito la conclusione di un percorso durato quasi due anni, che ha coinvolto associazioni, volontari, enti, terzo settore. Ora è necessario andare avanti, collaborare senza perdere di vista la necessità di formare una rete di volontari competenti che possano portare sui “tavoli istituzionali” una sensibilità, ma soprattutto una progettualità solidale che tenga conto delle attese della povera gente, delle speranze dei nostri giovani, delle politiche di coesione e di inclusione sociale, di una realtà che mostra le sue ferite, i suoi affanni, ma anche la sua voglia di non mollare e di continuare ad essere animata dalla necessaria scelta di fare bene il bene”. La partecipazione è gratuita.
Fondi Europei Por Puglia e Terzo Settore
Post precedente
Il film Ben Hur con le bighe dei fratelli Magrì
Iscriviti
0 Commenti