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Le Ferrovie dello Stato avrebbero ottenuto l’autorizzazione per iniziare i lavori di sistemazione del manto stradale (?) al passaggio a livello di via Damiano Chiesa. L’Ufficio Tecnico Comunale, per evitare di chiudere completamente la strada, avrebbe firmato una ordinanza che permette la viabilità a senso unico alternato. Tra qualche settimana ne sapremo di più. Per il momento restano gli interrogativi e i condizionali. Di fatto, però, sia su via Damiano Chiesa che sulla strada provinciale per San Vito Scalo sono stati predisposti, ma momentaneamente coperti, alcuni segnali stradali che indicherebbero “strada senza via di uscita”. E allora? Mai più attuale la storica “A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina”, come diceva Andreotti.
I residenti prima e dopo il passaggio a livello temono che si tratti di un escamotage che preannuncia la chiusura definitiva del passaggio a livello. “E’ una presa d’atto di una decisione già presa. Immutabile”, disse il sindaco Pompeo Molfetta nel corso di un incontro pubblico tenuto lo scorso 14 settembre. E questo sarebbe il primo passo. Perché poi toccherà al passaggio a livello di via Maroncelli di rione Grutti.
Ma torniamo al passaggio a livello di via Damiano Chiesa. Il traffico da e per la provinciale per San Vito Scalo sarà veicolato sul ponte realizzato dalle Ferrovie dello Stato vicino al cimitero che dovrà essere percorribile in entrambe le direzioni di marcia. I tecnici delle FS ritengono che sia sufficiente (?) installare uno spartitraffico, dispositivi elettronici dissuasori, bande rumorose rallentatrici sul manto stradale e istituire il divieto di transito a mezzi pesanti. Alternative a questa soluzione non sono state neppure discusse. Tra queste quella di unire via San Luca con via Sant’Ilaria. Oppure, altro intervento da realizzare, creare una rotatoria sulla strada provinciale 44 all’altezza dello svincolo della superstrada obbligando chi proviene da San Vito Scalo (e Santa Rosa) ad immettersi sulla superstrada in direzione Brindisi e per la strada Santa Rosa. In questo caso invertire il senso di marcia del ponte a senso unico da Mesagne a Scalo San Vito consentendo il passaggio anche ai camion diretti alle industrie conserviere che si trovano sulla strada provinciale 44. Vedremo. E speriamo che non accada come l’ospedale. Per non parlare dell’Arneo.
Prossima la chiusura del passaggio a livello di via D. Chiesa?
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