“Ennesimo scempio ai danni della comunità di via Marconi ex scuole medie. Una panchina in cemento completamente sdradicata è buttata nel prato. Se le autorità continuano a soprassedere a questi episodi, Mesagne diventerà una città in balia di vandali senza scrupoli. I vandali che hanno arrecato danni al parco Poti, pure essendo stati ripresi e identificati, non hanno subito nessuna punizione? Perché i danni non sono stati fatti pagare ai genitori visto che erano minorenni? Non mi pare giusto che la comunità debba pagare per i danni arrecati da altri. Piuttosto che mandare vigili a caccia di auto da multare per fare cassa nei pressi del centro storico, sarebbe opportuno tutelare il bene pubblico con più presenze anche lontano dal perimetro del centro storico”. La denuncia, riportata dai social, è di un cittadino mesagnese. Su questo argomento interviene, però, un altro cittadino vhe chiarisce: “La panchina l’abbiamo messa a terra noi della palestra siccome ci siamo accorti che era pericolosa in quanto la palestra è frequentata da molti ragazzini tra cui mio figlio. Per evitare grossi danni abbiamo pensato di fare così perché già un’altra panchina che adesso non c’e più è caduta una mamma di un bambino forse perché non sono state montate bene. Dovevano avvisare i vigili urbani della pericolosità di quelle panchine. Non c’è stato nessun atto di vandalismo”.
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