“Alfabetizzazione socio-sanitaria e anomalie vascolari” è stato il tema della conferenza organizzata dal Rotary Club Brindisi Appia Antica in collaborazione con Adisco sez. di Brindisi, Ammi Brindisi e la Fondazione “Alessandra Bisceglie W Ale onlus” presso Palazzo Virgilio a Brindisi ieri 27 settembre. A fare gli onori di casa l’avv. Silvia Rosato, presidente del Rotary Club Brindisi Appia Antica, e a seguire il saluto della presidente Adisco, la dott.ssa Lina Bruno, e della vice presidente AMMI, la sig.ra Rosalia Rinaldi, e dell’Avv. Vittorio Piceci, Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2120. Sono intervenuti, quali relatori d’eccezione, la dott.ssa Raffaella Restaino, presidente della Fondazione intitolata ad Alessandra, figlia della dott.ssa Restiano, affetta fin dalla nascita da una gravissima malformazione vascolare che, in fase adolescenziale, le ha tolto l’autonomia. Nonostante ciò, Alessandra ha guardato alla vita con gioia ed entusiasmo. Grazie ai genitori ed al Prof. De Stefano, allora primario di chirurgia plastica al Bambin Gesù di Roma, Alessandra ha sfidato il modo tradizionale di vivere la disabilità, combattendo in primis i pregiudizi e superando tutti gli ostacoli incontrati durante il percorso per raggiungere le mete prefissate che apparivano, a causa della malattia, irraggiungibili. Tra i vari traguardi Alessandra si laurea e lavora in Rai come giornalista ed autrice televisiva. In seguito alla prematura scomparsa di Alessandra, la famiglia ha voluto “far del destino un volo” (come amava ripetere la stessa Alessandra) dando origine alla Fondazione con l’intento di aiutare u supportare sia i pazienti affetti da malformazioni vascolari sia le loro famiglie. Con la Fondazione prendono vita le “Stanze di Ale” che sono dei veri e propri centri di assistenza sanitaria e psicologica.
L’attività della Fondazione prosegue con l’organizzazione di convegni, iniziative formative e attività promozionali e di sensibilizzazione per stimolare la diffusione e la cultura della solidarietà e
L’attività della Fondazione prosegue con l’organizzazione di convegni, iniziative formative e attività promozionali e di sensibilizzazione per stimolare la diffusione e la cultura della solidarietà e
dell’integrazione delle persone affette da malformazioni vascolari che degenerano nella disabilità. Altro ospite d’eccezione il Prof. Cosmoferruccio De Stefano, Presidente del comitato scientifico della stessa Fondazione, che, impegnato nella cura di bambini affetti da malformazioni vascolari, ha diagnosticato la malattia rarissima di cui Alessandra era affetta e seguendone da vicino l’evoluzione della patologia, ha approfondito il tema delle anomalie vascolari e delle relative tipologie, nonché le difficoltà riscontrate dai medici nella diagnostica e nella cura di queste patologie. Un modello di coraggio e amore per la Vita, da seguire come esempio, affinché il “fare”, per sé e per gli altri, possa lenire la sofferenza legata alla malattia.
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