L’estate 2019 oramai sta per finire e puntuali iniziano a riaffiorare i problemi di sempre, vecchi ed irrisolti. Primo tra tutti la disastrata situazione in cui versano le strade cittadine. L’assessore ai Lavori Pubblici Roberto D’Ancona (nella foto) non ha preso un giorno di ferie ed ha lavorato in Comune perché i lavori riprendano puntuali così come era stato programmato. “Riprenderemo il 2 settembre velocemente e dopo non ci saranno più interruzioni – ci spiega dall’altro capo del telefono -. Abbiamo già contabilizzato la maggior parte dei lavori e, quindi, non ci saranno più tempi morti”.
Il terzo stralcio del piano strade dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2020. E poi? “Dopo farò subito partire la gara per l’appalto dei lavori relativi al quarto stralcio che riguarda via Brindisi, Piazza Vittorio Emanuele II (Porta Grande), via Guglielmo Marconi e tutta la lottizzazione Calderoni che voglio far iniziare non più tardi di maggio 2020”.
Il terzo stralcio riguarda i lavori di sistemazione di strade interne nei pressi dell’Istituto Tecnico Commerciale: via Pordenone, via Gorizia, via Trento, Diego Ferdinando, ecc. ma anche alcune stradine senza via d’uscita di via Marconi, ossia via Benevento e via Tostine.
Piazza Vittorio Emanuele sarà liberata (finalmente) dal cantiere dei lavori di rifacimento dell’impianto idrico-fognante del Centro storico a fine febbraio 2020. “Spero che non ci siano ritardi e ci troveremo bene per iniziare i lavori di Piazza Porta Grande – aggiunge l’assessore D’Ancona – ”La piazza non subirà stravolgimenti in quanto una eventuale nuova conformazione sarà oggetto di studio e sarà finanziata anche con i 40 mila euro avuti dall’Auchan dopo aver consegnato il locale di proprietà comunale della Galleria”.
I lavori di rifacimento della rete fognaria e idrica del Centro storico riprenderanno domani lunedì 26 agosto quando torneranno in città gli operai “basolatori” dopo una breve pausa di dieci giorni. “Intanto sono già rientrati in città gli idraulici per l’impiantistica che dovranno concludere i lavori alle spalle della Chiesa Matrice. Poi saranno ribasolate via Capodieci e via Rini”.
La “famosa” via Etna dove il sindaco Matarrelli si recò subito dopo la sua elezione? “La ditta incaricata dovrà sistemare, a partire dal 2 settembre, via Brindisi, dall’ingresso della città e sino a viale Indipendenza, per non creare problemi di traffico con il flusso dei pullman degli studenti pendolari che ogni mattina si recano a Brindisi. Appena terminati questi lavori, la ditta si trasferirà in via Etna”. E per il resto delle strade ridotte ad un colabrodo? “Qui la questione è complicata in quanto non fanno parte del previsto piano strade e ci sarà bisogno di un piano extra. Per rimetterle completamente a nuovo avremmo bisogno in cinque anni di almeno 700mila euro che non disponiamo nel bilancio comunale. In giunta decideremo cosa fare, se possiamo accendere un mutuo o se possiamo fare una variazione di bilancio. Una decisione questa che si dovrà prendere in Consiglio comunale”.
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