La Uil pensionati provinciale di Brindisi informa che la cosiddetta quattordicesima o corresponsione della somma aggiuntiva per l’anno 2013 verrà attribuita dall’Inps sulla mensilità di pensione di luglio ai soggetti che, alla data del 31 luglio 2013, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni e che risultino in possesso dei requisiti reddituali previsti dalla legge. Per l’anno 2013 sono interessati al beneficio tutti i soggetti nati prima del 1° gennaio 1950. L’aumento spetta, in misura proporzionale, anche a coloro che compiono il 64° anno di età entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione, con riferimento ai mesi di possesso del requisito anagrafico, compreso il mese di raggiungimento dell’età. Analogamente, il beneficio viene attribuito in maniera proporzionale sulle pensioni spettanti per un numero limitato di mesi, come ad esempio in caso di pensioni di nuova liquidazione con decorrenza diversa dal 1° gennaio. L’Istituto, precisa che l’interessato deve possedere i requisiti di contribuzione previsti dalla Tabella A allegata della legge 127/2007 che di seguito riportiamo.
Per la corresponsione dell’aumento viene considerata tutta la contribuzione (obbligatoria, figurativa, volontaria e da riscatto) del soggetto, nonché quella utilizzata per la liquidazione di supplementi. Nel caso di pensioni liquidate in regime internazionale deve essere considerata utile solo la contribuzione italiana. Nel caso di pensionato titolare di sola pensione ai superstiti la contribuzione complessiva utile ai fini dell’applicazione della tabella A viene ridotta in aliquota di reversibilità. La quattordicesima viene erogata sulla base del solo reddito personale, che deve essere inferiore ai limiti sotto riportati, in relazione agli anni di contribuzione.
come già avrete avuto modo di leggere sulla informativa UIL di recente trasmessavi, relativamente agli interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, IVA e altre misure finanziarie urgenti, in particolare sottolineiamo quella relativa al reddito dei mutilati e degli invalidi civili. Con la presente abbiamo ritenuto opportuno fornirvi ulteriori chiarimenti di seguito riportati sul testo del Decreto legge n. 76 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 giugno 2013, fra l’altro, all’art. 10 ( disposizioni in materia di politiche previdenziali e sociali), il comma 5, il quale così recita, All’articolo 14- septies del decreto legge 30 dicembre 1979, n. 662*, convertito con modificazioni, dalla legge 29 febbraio 1979, n.33, dopo il sesto comma, è inserito il seguente: “Il limite di reddito per il diritto alla pensione di inabilità in favore dei mutilati e degli invalidi civili, di cui all’art. 12 della legge 30 marzo 1971, n.118, è calcolato con riferimento al reddito agli effetti IRPEF con esclusione del reddito percepito da altri componenti del nucleo familiare di cui il soggetto interessato fa parte”. Riferimento al limite di reddito dei mutilati e degli invalidi civili, con esclusione di altri componenti del nucleo familiare di cui il soggetto interessato fa parte. Il testo inserito dopo il sesto comma, riporta testualmente ciò che la legge 662/1979 già a suo tempo aveva stabilito in relazione al solo reddito dell’interessato. Dalla lettura dell’articolo 10 prima richiamato nel testo del decreto legge n. 76/2013, ancorché non ancora convertito in legge, tenendo conto anche degli orientamenti della Corte Costituzionale, risolverebbe definitivamente il problema che tuttora persiste di computare, ai fini della concessione della pensione, anche il reddito del coniuge e non più solo quello dell’interessato, sebbene la circolare Inps n. 149/2012 che prevedeva anche il reddito del coniuge, venne ritirata dopo forti proteste a riguardo. La Uil pensionati nazionale informa che Vigilerà affinché il testo del comma 5, del decreto prima richiamato, resti immodificato in fase di conversione in legge, eliminando un ostacolo che ha suscitato forti dubbi, contraddizioni e preoccupazioni, in particolare nella non irrilevante platea dei pensionati interessati . La Uil pensionati provinciale di Brindisi informa i propri iscritti che per eventuali ed ulteriori chiarimenti per la cosiddetta quattordicesima o corresponsione della somma aggiuntiva per l’anno 2013 è sufficiente rivolgersi al CAF/ITAL UIL locale. |
A luglio la quattordicesima ai pensionati 64enni
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