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In occasione dei festeggiamenti per S. Antonio Abate dello scorso 17 gennaio, la parrocchia S. Antonio da Padova organizza per questa sera, sabato 21 gennaio, alle ore 19.30, presso il piazzale antistante la nuova chiesa in costruzione, sita in via Torre S. Susanna a Mesagne, la benedizione degli animali e l’accensione del falò. La serata proseguirà con la degustazione di pettole e con musica e canti dei Kumpagnissi, gruppo nato dalla passione per la pizzica, condivisa in libertà nelle piazze del Salento, sotto le stelle, nelle ronde di strada, i tipici cerchi di suonatori coi danzatori al centro e il pubblico tutto intorno. Una musica semplice e immediata quella dei Kumpagnissi (Mino Viva organetti diatonici; Angelo Presta chitarre e mandolino; Davide Giorgino tamburelli e organetto; Franco Giorgino voce; Patrizia Zacheo voce e balli; Paolo Piccinno voce e balli; Manuela Soldi voce e balli), in grado di creare allegri spazi di socialità, tra canti e danze ricchi di storia e di emozioni e tra persone di età e culture diverse.
A me queste cose fanno vergognare di essere mesagnese quando metto il naso fuori… io…
Avete mai sentito la focara di Mesagne? La fa quello a fianco quindi la facciamo pure “noi” sono queste le cose che non fanno crescere un paese!
Qualcuno però a Mesagne ha sempre la memeria corta!
E si dimentica presto, quando un certo ciuffo d’oro si divertiva a insultare queste cose con un impianto audio su pubblica piazza che in quanto abusivo prima che arrogante venne presto sequestrato dai vigili.
Dimentica…o forse ha interesse a farlo ma i suoi interessi non sono e possono essere quelli a nome e spese di una collettività…
Già, si divertiva, avrebbe dovuto intervenire anche qualcun’altro oltre i vigili!
Queste sono le cose che a Mesagne vengono lasciate al caso!
E poi si chiede l’intervento dei cittadini…
Io rimango dell’idea che chi prima ha INSULTATO iniziative di questo genere non le può poi sponsorizzare.
Forse ci sarà una giustizia che deciderà cosa si poteva e cosa non si poteva fare.
Solamente ca è tardatu abbastanza…
Negli anni ottanta c’era uno sketch che recitava… Con quel ciuffo che si vota ientu….!