L’Amministrazione Provinciale è al collasso e non ha più soldi neppure per provvedere alla manutenzione delle scuole. E così che alle vecchie emergenze, se ne aggiungono delle nuove. La scuola è un servizio primario ed è inconcepibile che ne il governo regionale e ne il governo centrale stiano muovendo un dito per restituire ciò che di diritto appartiene a questo territorio. Il diritto allo studio per i nostri ragazzi deve essere garantito anche da strutture idonee: la manutenzione dell’edilizia scolastica e il riscaldamento non sono dettagli da poco. Lo stesso vale anche per la manutenzione delle strade provinciali: la sicurezza stradale non può e non deve passare in secondo piano. Al liceo scientifico di Mesagne il pavimento è quello che si vede nella foto e alle porte mancano anche le maniglie.
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non basta denunciare tuttavia, per quanto sia giusto e sacrosanto farlo, la situazione in cui versa l’ente provinciale. Bisogna anche comprendere e spiegare quale è stata la ratio che ha portato ad azzerare i finanziamenti alle province, pur lasciando loro a carico le funzioni tanto rilevanti che conosciamo. E il motivo non è diverso da quello che ha portato alla strage di ospedali pubblici in Puglia. Aspettiamo che i tempi maturino per vedere delle soluzioni appropriate.