(da il7Magazine) di Stefania Franciosa – Un anziano aggredito da un giovane, un sedicenne picchiato da una baby gang, atti di vandalismo ai danni del parco cittadino ad opera di ragazzini. I mesagnesi, in questi giorni, alla luce degli ultimi fatti di cronaca iniziano a mostrarsi preoccupati da un clima di violenza ed illegalità che si starebbe respirando nella cittadina messapica. I protagonisti delle tristi vicende sono sempre minorenni, in alcuni casi sono stati identificati e puniti, in altri si indaga per individuarli. Episodi molto gravi che hanno visto prese di posizioni forti da parte delle Istituzioni e dei diversi attori sociali del territorio. Sulle storie di vandalismo e bullismo delle ultime settimane è intervenuta anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Mesagne: “Il nostro territorio- ha spiegato- non è immune alla presenza di ragazzi che si atteggiano a bulli e per i quali l’Assessorato sta lavorando per individuare la strategia migliore che appare essere la prevenzione, alla base della quale c’è la promozione di un clima culturale, sociale ed emotivo in grado di scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione e prepotenza”. Secondo Maria Teresa Saracino la scuola, primo luogo di relazioni sociali, in virtù del suo ruolo educativo, ha la responsabilità di farsi portavoce di valori che possono prevenire il bullismo. “Genitori e scuola- ha aggiunto- devono comunicare tra loro al fine di mettere in atto un intervento condiviso e coerente”.
Maresciallo Santo Libasci
Una delle vittime un 87enne del posto, Otello Esperti, imbianchino in pensione che, poco meno di un mese fa, è stato malmenato da un giovane. Una lite scaturita da futili motivi, pare un rimprovero dell’anziano all’aggressore. L’episodio si è verificato in tarda serata nella centralissima Via Manfredi Svevo, a pochi passi dalla Villa Comunale, frequentata ancora da molte famiglie con bambini. Un violento calcio, sferrato dal ragazzo all’uomo, lo avrebbe costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mesagne.
I Carabinieri della Stazione di Mesagne stanno visionando le immagini delle telecamere presenti in zona e stanno ascoltando le testimonianze di chi ha assistito alla scena per giungere all’individuazione del responsabile. Sul grave fatto di cronaca era intervenuto, sulla propria pagina facebook, in quei giorni, il Sindaco Pompeo Molfetta:” Quale che sia il movente e la dinamica dei fatti, non si può tollerare che una persona anziana sia picchiata ed umiliata in quel modo. E’ un atto vile, meschino che non riesco a commentare e che mi fa schiumare rabbia. Confido nel buon esito delle indagini”. Baby gang in azione, una decina di giorni fa, attorno alle 22, nel centro storico, in una stradina adiacente la Chiesa Madre. Vittima un adolescente aggredito da un gruppo di coetanei. Calci e pugni da una decina di ragazzini. La colpa, quella di aver difeso un proprio amico. Per la vittima il trasporto nel nosocomio più vicino per gli accertamenti e le cure del caso. Della vicenda se ne sta occupando il Commissariato di polizia di Mesagne. Al vaglio le immagini delle telecamere dei tanti locali presenti in zona e dove in quel momento c’erano numerosi giovani e che potrebbero raccontare quello che hanno visto. “Da parte delle forze dell’ordine c’è un impegno continuo e costante nella tutela del territorio e della sua collettività” – rassicura il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Mesagne Santo Lobasci “Si tratta di episodi isolati per i quali stiamo lavorando per assicurare alla giustizia i responsabili. Intanto prosegue il nostro coinvolgimento nei progetti di cultura della legalità, con incontri nelle scuole di ogni ordine e grado. Siamo convinti dell’importanza della prevenzione, dell’educazione alla legalità. I nostri sono incontri formativi ma anche momenti di confronto con gli studenti in cui l’Arma crede molto. I nostri uomini lavorano, in sinergia con i colleghi del Commissariato, per garantire sicurezza e tranquillità alla cittadinanza”. Purtroppo è di questi giorni anche la notizia di atti di vandalismo nel Parco Potì. Un gruppo di ragazzini ha danneggiato la porta d’ingresso della toilette e distrutto gli arredi dei bagni, imbrattando le pareti con vernice rossa. Le telecamere del sistema di videosorveglianza posizionate nel Parco hanno permesso, in questo caso, agli agenti della Polizia Municipale di scoprirne i responsabili che sono denunciati alla Procura minorile di Lecce. Nella foto Otello Esperti
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