Per le strade delle città di mezzo mondo – Italia compresa – migliaia di persone di ogni età camminano con aria concentratissima e fissando lo schermo del proprio smartphone. Il mondo si è improvvisamente riempito di queste creature e decine di milioni di cacciatori vagano sguardo fisso nel proprio smartphone con l’intento di catturarli. A volte sono sole, a volte a gruppi. Cosa fanno, tutte queste persone? cercano di catturare, con un clic sulla videocamera del cellulare, i mostriciattoli virtuali di Pokemon Go. Il gigante delle ricerche online ha infatti rilasciato un aggiornamento dell’applicazione Google Maps, disponibile per iOS e Android. Ma
a scombinare itinerari e viaggi già fissati dagli utenti, arriveranno ben 150 Pokémon coloratissimi e sfuggenti. Per giocare a questo nuovo gioco Pokemon completamente gratuito, vi basterà aprire Google Maps e cercare i mostri. Ma c’è di più, potrete anche andare sul luogo per tentare di catturare i Pokemon tanto contesi. Per attivare la modalità Pokemon, avviate l’ultima versione di Google Maps, cliccate sulla zona di ricerca e poi su “Avviare”. Potrete lanciarvi alla ricerca dei 150 Pokemon nascosti e consultare il vostro Pokedex. Aprendo l’applicazione su smartphone e tablet, gli utenti non dovranno far altro che cliccare sul tasto “Inizia” che appare quando si apre lo spazio delle ricerche in alto a sinistra. Con la nuova app realizzata da Niantic (con Nintendo e Google): cammini col tuo smartphone, lei ti segnala la vicinanza di un qualche Pokémon e tu – occhi fissi nello schermo – ti avvicini fino a raggiungerlo e catturarlo con la pokéball. Dal portfolio virtuale si potranno passare in rassegna i Pokémon catturati e completi di immagini, video e schede personali. Vince chi cattura più Pokémon a colpi di semplici tap sullo smartphone. Si esce e si cammina, altrimenti il gioco non funziona: così si supera l’isolamento virtuale di cui spesso sono accusati i videogiocatori. Da considerare anche l’interessante dato della diversificazione demografica: non sono solo i ragazzini che giocano, il primo cluster per utilizzo è 25-34 anni, seguito da 45-54. Intanto molti ristoranti, alberghi o altro chiedono di essere inseriti nella lista. La community da virtuale diventa anche reale. Se si svegliasse dalla tomba mio nonno…