Raffaele De Punzio, segretario di Progettiamo Mesagne, ha voluto esprimere a nome del direttivo e degli associati della federazione civica “ProgettiAmo Mesagne”, la massima vicinanza all’amico Cristall Carovigno, oggetto, ancora una volta, di una vile aggressione alla persona e all’attività commerciale da egli condotta. “Sentiamo il dovere di ringraziarlo, altresì, per il coraggio dimostrato per non essersi piegato alle leggi della violenza che una squinternata criminalità vorrebbe imporre alla nostra città. Cristall, col suo diniego ha tracciato un solco profondo fra la i cittadini che lavorano faticosamente e che coll’impegno quotidiano hanno affrancato la città dagli anni bui della criminalità, e quelle sacche di delinquenza, più o meno organizzata, che ancora sopravvivono nonostante l’encomiabile impegno di Magistratura e Forze dell’Ordine. A quest’ultime va il nostro plauso, per il tempestivo intervento che ha permesso di assicurare alla Giustizia gli autori della tentata rapina”.
De Punzio rimarca quanto Mesagne sia oggi esposta alla recrudescenza di fenomeni di microcriminalità che creano ulteriore destabilizzazione ad una comunità già fortemente provata dalla mancanza di opportunità di lavoro e dalla grande incertezza per il futuro. “Abbiamo, più volte, segnalato l’importanza vitale della ripresa dell’osservatorio della legalità, affossato, ahinoi, dall’indifferenza e dall’incuria di coloro i quali avrebbero dovuto sostenerlo. A Cristall, che ha espresso il suo rammarico manifestando la volontà di chiudere l’esercizio commerciale, sentiamo il dovere di incoraggiarlo ad andare avanti, di non darla vinta a chi agisce per impoverire ulteriormente la nostra città. Siamo convinti che il suo coraggio sarà utile oltre che a se stesso all’intera comunità perché possa riprendere senza tentennamenti quel percorso verso la più assoluta emancipazione dal substrato criminale.Invitiamo, infine, tutti quei ragazzi che vivono difficoltà economiche a non lasciarsi sedurre dalla chimera dei soldi facili, perché è una strada che porta inevitabilmente alla privazione della libertà e all’emarginazione civile”.
Gentile Prof. Messe, in riferimento al titolo del presente articolo, quell'”anche”, che lei ha usato, presuppone che altri movimenti politici hanno espresso precedentemente solidarietà alla vittima. Ebbene, mi risulta che prima del nostro intervento né l’amministrazione comunale, né gli altri partiti politici avessero espresso in maniera manifesta questo pensiero, e a tutt’oggi, non mi pare siano ancora intervenuti. Devo esserle sincero, la cosa mi ha turbato non poco, poiché siamo di fronte ad un episodio violento e che mina profondamente la stabilità e la sicurezza dell’intera cittadinanza. Pertanto, sarebbe utile se dalle pagine di questo giornale sì sollecitassero tutti gli… Leggi di più »
Sapete? io ho scritto qualcosa su un giornale molto più “letto” e non mi hanno dato retta…
lo sapete che significa? che di quello che accade a Mesagne non interessa niente a chi non vive tra le sua mura,
ci guardano dal alto verso il basso!
Possiamo dirlo gridando: un attestato di solidarietà che sarebbe giuto dopo le 24 ore, non avrebbe avuto senso… lasciamo perdere