Il Partito Democratico di Brindisi legge con stupore e sorpresa quanto riportato nel comunicato stampa del rappresentante Avv. Roberto Fusco di “Si Democrazia”, attraverso il quale intende di convincere i cittadini di essere stato promotore di un qualcosa che per il Pd non corrisponde ai fatti.
“Partendo dal presupposto che ognuno è libero di fare politica perseguendo strumenti che ritiene più consoni e di proprio piacimento, è doveroso come Segretario del Partito Democratico evidenziare alcune inesattezze riportate nello stesso comunicato – spiega Antonio Elefante -. L’avv. Roberto Fusco – continua – cerca di convincere i cittadini di avere evitato l’aumento dell’Imu sulla prima casa dimenticando come quest’ultimo non fosse mai stato messo in discussione e dell’impegno del Pd a ridurla nel prossimo futuro reperendo risorse attraverso l’aumento di altre aliquote”.
Il 27 ottobre è stata riunita la Commissione Bilancio (della quale l’avv.Fusco non fa parte) e con totale condivisione di tutti i suoi componenti, su proposta del Consigliere comunale Pd Antonio Monetti, viene accettato l’aumento dell’aliquota seconda casa dallo 0.76 allo 0.86 e l’aumento massimo dell’aliquota per le aziende produttrici di energia elettrica. Martedì 30 ottobre, in Consiglio comunale, maggioranza e opposizione insieme,hanno condiviso fortemente quanto deliberato.
Conclude Antonio Elefante: “Di fronte ad una verità inequivocabile il Partito Democratico di Brindisi ritiene sottolineare che quanto ottenuto in Commissione sia stato quindi espressione e volontà della maggioranza e dell’opposizione alla stessa maniera”.
Nella foto, Antonio Elefante, segretario cittadino & Consigliere comunale Pd di Brindisi