Il Centro Studi “Giovanni Antonucci” è un’associazione culturale apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro, istituita nel giugno del 1988, che ha per finalità la divulgazione culturale e la valorizzazione del territorio salentino e di Mesagne in particolare. Negli oltre 30 anni di attività del sodalizio sono state sviluppate numerosissime iniziative culturali, basate sulla ricerca storica locale e sulla validazione delle tradizioni orali, tra le quali sono da annoverare convegni e seminari di studio, con l’egida dell’amministrazione comunale, pubblicazioni monografiche, ristampe anastatiche, materiale audiovisivo. Rivestono particolare rilievo, nella produzione del Centro Studi, i Quaderni “Castrum Medianum” frutto della collaborazione e dei contributi di studiosi di storia, arte, archeologia e tradizioni popolari.
Nel corrente anno sociale la carica di presidente è stata assunta dal dottor Vito Briamonte che sostituisce il professor Antonio Nitti, al vertice della associazione dall’anno della sua fondazione. Nel passaggio delle consegne, avvenuto alla presenza di autorità cittadine, il neo presidente ha voluto sottolineare l’infaticabile opera di Nitti nella promozione della cultura a livello locale ricordando l’impegno profuso nell’organizzazione di convegni ed incontri sul tema della Puglia Romana e nella produzione di numerose pubblicazioni di studi sulla storia patria e sui beni monumentali ed architettonici di Mesagne. Il professor Nitti insignito, nell’occasione della carica di presidente emerito, ha auspicato che l’impegno del nuovo presidente e di tutti i soci del Centro Studi “Antonucci” possa contribuire a rivitalizzare le attività di promozione culturale e sociale a beneficio della intera collettività cittadina.
Nel quadro della programmazione delle attività del Centro Studi “Giovanni Antonucci”, il 5 febbraio, nella sala di rappresentanza dell’associazione in via Accademia degli Affumicati n. 13, si è tenuto un primo incontro, molto partecipato, per la presentazione del libro della scrittrice Bianca Tragni – “Nicolino va alla guerra”. Avvincente e molto coinvolgente è stata la “narrazione” dell’autrice che ha trattato temi sociali e culturali nello scenario della Grande Guerra trovando un uditorio particolarmente attento e molto interessato.
Nella stessa occasione, il Centro Studi “Antonucci” ha aperto ufficialmente il tesseramento per il 2019. Il presidente invita, pertanto, quanti sono interessati e disponibili a condividere principi, valori e scopi del Centro Studi “Antonucci” ad aderire all’associazione perché possa continuare a svolgere un ruolo da protagonista nella vita culturale, storica e sociale della nostra comunità.
Maggiori informazioni presso la segreteria dell’Associazione nella sede di Via Accademia Affumicati 13 o al n. 3396153377.
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