Domani, venerdì 15 dicembre, alle ore 16.30, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo, il consigliere comunale Carmine Dimastrodonato (nella foto), organizza un incontro pubblico per discutere sulla tassa Arneo. “Cosa intende fare la politica?”, si chiede il consigliere comunale. Nonostante le sentenze positive, l’Arneo continua ad inviare ai contribuenti che non pagano avvisi di fermo macchina. “Mi riferisco alle comunicazioni inviate da So.Ge.T. Spa, addirittura senza notifica in quanto recapitati con posta ordinaria, riguardante lettere di minaccia per fermo macchina e pignoramenti anche su ricorsi con esiti positivi da parte della Commissione Tributaria di Lecce. Un brutto regalo di Natale per i cittadini che sono minacciati di azioni legali, di pignoramenti e di ganasce selvagge per le loro auto”, spiega Dimastrodonato che ha deciso di organizzare l’incontro a dibattito aperto sull’argomento così spinoso quale l’Arneo dopo quello già organizzato a maggio dello scorso anno. “Vogliamo capire se è stata stabilita una data certa della sospensiva e capire se gli atti di ingiunzione già ricevuti dai contribuenti sono da considerarsi sospesi oppure devono continuare a proporsi in ricorso presso la Commissione Tributaria. Vogliamo capire se la politica questa volta, partendo da quella locale, ha la volontà di mettere fine a questo annoso problema relativo al tributo 630”. Non sono state ancora completate le udienze già fissate relative ai ricorsi tributari. Con la manifestazione fissata per domani pomeriggio, si intende informare di quanto si è fatto e di quello che si intende fare. “I cittadini sono arrabbiati e sono pronti per scendere in piazza”, sostiene Carmine Dimastrodonato che mostra le cataste di documenti dei ricorsi tributari già presentati dai cittadini. “Abbiamo inviato la città, le istituzioni, a partire dai Sindaci, le associazioni di categorie e i sindacati a far sentire la loro voce a difesa dei contribuenti. Vedremo se hanno il coraggio di sostenerci per continuare la battaglia a sostegno dei cittadini”. Carmine Dimastrodonato, e con lui i cittadini, vogliono capire se i loro rappresentati politici a tutti i livelli, hanno la volontà di impegnarsi per mettere la parola fine a questo annoso problema dell’Arneo relativo alla tassazione del tributo 630 “a seguito – conclude – della trasformazione dei Corsorzi di Bonifica avvenuta a seguito della legge approvata dalla Regione Puglia e, soprattutto, se i sindaci avranno il coraggio di sostenerci per continuare la battaglia a sostegno dei cittadini». Al termine dell’incontro, intendiamo stilare un documento di richieste specifiche da inoltrare all’assessore regionale all’Agricoltura ed al Governatore della Regione. VEDI VIDEO
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