Nel primo pomeriggio di ieri la Squadra Mobile di Brindisi ha rintracciato e catturato un altro soggetto destinatario di un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dall’Autorità Giudiziaria. Si tratta di Francesco Andriola (nella foto), brindisino di 40 anni, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Brindisi – Pubblico Ministero Dr. Casto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale del riesame di Lecce. L’Andriola, secondo le risultanze d’indagine della locale Squadra Mobile, è responsabile, in concorso con altri, di due rapine a mano armata commesse verso la fine dello scorso anno. Il primo dei due cruenti episodi delittuosi avvenne il 27 novembre 2015 in danno di un supermercato brindisino e fruttò ai malviventi 900 euro. In quella occasione i rapinatori, travisati con passamontagna artigianali ed armati di pistola, prima di fuggire a bordo di un’auto a forte velocità, oltre al denaro contante, si impossessarono di una borsa e di documenti personali della vittima, di un carica-batteria per cellulari, di chiavi e di una tessera “banco-posta” che fu indebitamente utilizzata dal commando di rapinatori per conseguire un ulteriore indebito profitto della rapina e cioè la somma di Euro 130,00, prelevata da un bancomat installato presso un ufficio postale della città. La seconda rapina avvenne il 22 dicembre 2015 in una farmacia di Latiano che fruttò un bottino di Euro 800,00. Anche in quest’occasione, i rapinatori agivano travisati e armati. L’arma in quella occasione fu una riproduzione di pistola cui era stato rimosso il tappo rosso. Nella due rapine l’Andriola ebbe il ruolo di “palo” a garanzia dei complici e di autista del veicolo con cui poi fuggirono. Dopo le formalità di rito, gli operatori della Squadra Mobile hanno tradotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Arrestato: fu il palo e l’autista in due rapine
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