Widget not in any sidebars
Il consigliere comunale Alessandro Campana (nella foto) è stato assolto dall’accusa di aver illecitamente interrato nei terreni della provincia di Brindisi e nell’agro di Mesagne i fanghi di dragaggio provenienti dall’area della ex Belleli nel porto di Taranto “perché il fatto non sussiste” e “per non aver commesso il fatto”. Con lui sono stati assolti il padre Gino (nel frattempo deceduto) e la sorella Francesca. La famiglia Campana era accusata di reati ambientali a seguito dell’inchiesta condotta dai carabinieri del Noe di Lecce per la gestione di discariche non autorizzate e il trasporto di rifiuti speciali pericolosi. Il Tribunale, inoltre, su richiesta dell’avvocato difensore Giovanni Luca Aresta, ha ordinato l’immediata restituzione di circa 15 ettari di terreno di proprietà dei Campana per i quali il Pm aveva chiesto la confisca. Grande la soddisfazione del penalista mesagnese avv. Giovanni Luca Aresta che ha difeso la famiglia Campana nel corso del complesso dibattimento durato 2 anni. Alessandro Campana ricopre il ruolo di consigliere comunale di Mesagne in quota alla maggioranza e proprio a causa di questa vicenda aveva subito non strali dagli avversari politici. Condannati, invece, ad anni 1 e 10 mesi di arresto sei imputati e due ditte individuali per illecito amministrativo e sono stati confiscati i terreni usati per lo smaltimento “illecito” del materiale. Nel corso delle indagini, si ricorderà, furono sequestrate 5 aree coltivate a uliveti e frutteti ricadenti tra Brindisi e Mesagne.
Assolto consigliere comunale mesagnese
Post precedente
Va bene le assoluzioni.
Ma qui ci sono anche delle condanne! E ricordiamoci che il danno fatto non va di pari passo al conto della giustizia!