Dall’inizio del mese di marzo, sono stati rinvenuti quattro veicoli rubati che sono stati restituiti ai proprietari. L’ultimo ritrovamento quello di ieri sera, alle ore 22.30, in contrada Bosco Colombo, in un fossato all’interno di un uliveto, è stata recuperata una Fiat Stilo rubata a Mesagne lo scorso 6 marzo. Nel pomeriggio del 3 marzo, durante il servizio di controllo del territorio cittadino e campestre, è stata rinvenuta in una stradina sterrata sulla strada statale Mesagne-San Vito dei Normanni, un furgone Fiat Iveco di colore bianco rubato ad Ostuni il 2 marzo. Il mezzo che si presentava integro e mancante solo della ruota di scorta, è stato recuperato e restituito al proprietario. Domenica 1 marzo u.s., è stata rinvenuta, sulla via per San Pancrazio, all’interno di un rudere abbandonato, una Fiat Bravo rubata a Maglie il 22 febbraio a Maglie. L’auto era priva di centralina e perciò non marciante, è stata recuperata dal proprietario con carroattrezzi. Il ritrovamento di un altro mezzo rubato era avvenuto anche il 19 febbraio. Personale operante aveva rinvenuto, sulla via vecchia per Oria, in località Latiano, in un podere di proprietà privata, una Lancia Delta rubata a Manduria il 17 febbraio. L’auto si presentava con la serratura lato passeggero danneggiata.
Oltre alle auto, il personale operante, durante il giro di perlustrazione notturna, in data 7 marzo, intorno alle ore 2.00, transitando nelle periferie del paese, ha notato un immobile con la porta socchiusa. Pensando vi fosse in atto un furto, è sceso dall’auto ed è entrato all’interno ha rinvenuto vario munizionamento tra cui cartucce calibro 40 S.W., cartucce da revolver, cartucce a pallini tipo da caccia e decine di centraline di autovetture. Gli accertamenti posti subito in essere da personale della Sezione di Polizia Giudiziaria e della Sezione Volante, hanno consentito di identificare il possessore di tutti quegli oggetti. Un mesagnese incensurato, ventottenne. Lo stesso, alla presenza del suo avvocato, se ne è attribuita la paternità sostenendo di aver rinvenuto nell’agro mesagnese tutta quella “roba”. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato ed il soggetto è stato denunciato a piede libero per detenzione abusiva di munizionamento per armi comuni da sparo ex art. 697 c.p. e per ricettazione ex art. 648 c.p. Sono in corso le attività di indagine finalizzate a risalire, attraverso le centraline, alle auto da cui sono state smontate verosimilmente di provenienza furtiva. Per quanto concerne il munizionamento, allo stato, non risulta che possa essere stato utilizzato per il compimento di atti delittuosi.
Infine, è degna di nota l’attività, sempre delle Volanti, che in data 25 febbraio, transitando in via Taormina riconosceva immediatamente l’autovettura sequestrata qualche giorno prima perché il conducente, non proprietario, era stato sorpreso alla guida senza patente e l’auto era priva di assicurazione obbligatoria. L’auto, in quella circostanza era stata affidata in giudiziale custodia al proprietario, un mesagnese venticinquenne noto a questi Uffici, il quale, inadempiente, l’aveva rimossa dal luogo di custodia e si era messo alla guida pur essendo, egli stesso, privo di patente perché mai conseguita. Alla luce di quanto sopra, il proprietario veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 116 commi 15 e 17 del Codice della Strada (guida senza patente mai conseguita e violazione dolosa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto dall’Autorità Amministrativa). Il mezzo veniva posto in stato di fermo con affidamento in giudiziale custodia alla ditta Cannone.
Attività della polizia del commissariato di Mesagne
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