Babbo Natale ha molto a cuore il destino politico di Mesagne. Ma dopo di lui?

(di Maria De Guido) Tentiamo un breve riepilogo: Pompeo Molfetta ha lanciato la sua candidatura “direttamente alla Città” subito dopo l’estate. Il Pd si sta muovendo per individuare il candidato sindaco più consono alle proprie corde, non senza aver tentato ancora un invito a Molfetta per le primarie. E ricevendo l’ennesimo due picche. Parte dell’opposizione all’attuale maggioranza di centrosinistra è oggetto di corteggiamento sia del possente braccio Molfetta-Matarrelli- Vizzino, sia dello stesso Pd. Una valida alternativa per quel che resta del centrodestra mesagnese – in particolare per Forza Italia e Mesagne Moderata – potrebbe essere il sostegno al candidato espressione del Movimento Civico 26, pronto a lanciare ufficialmente la candidatura dell’ammiraglio Emilio Guarini. Andiamo oltre la cronaca: che storia sarà mai quella secondo cui Babbo Natale, ogni giorno ormai, sceglierebbe di sentirsi col Movimento dell’ammiraglio Guarini? Lo farebbe chiedendo notizie sulla situazione economica e politica mesagnese; sono dialoghi che, nei contenuti, vengono puntualmente riportati sul profilo facebook del movimento politico. Come mai Babbo Natale non si sente anche con gli altri attori politici? Con gli attuali amministratori, per esempio, dando direttamente a loro consigli di buon governo, senza intanto perdere tempo ad attendere il prossimo sindaco e la prossima giunta. Ma, soprattutto, dal 26 dicembre il Comitato Civico 26 con chi continuerà questo scambio di idee sul miglior destino della Città di Mesagne? Con la Befana il 6 gennaio e con Quaremma a Carnevale? Comunque proprio ieri, alle porte della fatidica data di consegna dei doni ai bimbi di tutto il mondo, Babbo Natale veniva descritto al top della forma. E proprio col Civico 26 si soffermava per elargire altri buoni consigli, perché “la nuova Amministrazione non può limitarsi a fare bene, deve fare cose straordinarie”, avrebbe detto. Ci auguriamo di cuore, qualunque sia il motivo per cui Babbo Natale sceglierebbe alcuni candidati ad altri, che l’entusiasmo non si squagli allo sciogliersi della neve.