Civico 26

A proposito del Civico 26, ieri sulla pagina facebook del movimento si leggeva. “Abbiamo incontrato un Babbo Natale sprint! “La nuova Amministrazione non può limitarsi a fare bene; deve fare cose straordinarie – ci diceva -. Bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo e cercare le soluzioni per conseguire quel determinato obiettivo”. “Intanto, un cuore bisogna avercelo”, lo abbiamo incalzato. Poi bisogna fare i conti con la contestazione preconcetta dell’opposizione, con il culto del “non mi compete” negli apparati pubblici, con la progressiva riduzione dei trasferimenti statali a fronte di una oppressiva imposizione fiscale, con le asfissianti limitazioni del Patto di Stabilità, con il facile ricorso al Tar negli affidamenti dei lavori. Per citare solo i più importanti. Ci ha detto: “Idee chiare, capacità di ascolto e di coordinamento, direttive precise, fermo controllo e tanta, tanta onestà intellettuale e determinazione ad operare nell’esclusivo interesse della città; di questo c’è bisogno, e questo basta”.