N. V. MESAGNE Polifemo, Rubino 10, Guarini 1, Artrus Lobera 10, Assentato 3, Tortorella 4, Ruggiero 2, Marra, Cesaria, Zapryanov 7. Allenatore: Camassa.
M. S. MESAGNE Gualano 6, Ciccarese 7, Perrucci, Passante, Scalera 12, Risolo P. 7, Risolo A., Giorgio, Crovace 8, Pironaci. Allenatore: Santini.
Parziali 16-14, 7-10, 7-8, 7-8.
Arbitri Pocognoni e Lorusso di Taranto.
E’ stata una brutta partita, con una montagna di errori da ambo le parti, con tabellino finale nemmeno di minibasket. Forse ha giocato la tensione e la voglia di vincere a tutti i costi a bloccare i giocatori in campo che sicuramente sanno giocare una pallacanestro migliore. Ha vinto la Mens Sana perché più esperta, perché ha avuto più pazienza nel girare la palla, perché ben messa in campo da coach Santini. Ma ha vinto soprattutto il pubblico tornato a riempire lo “scatolone” di via Udine come ai tempi della serie B. Merito di entrambi le società che tra difficoltà e sacrifici stanno lavorando per riportare al Mesagne il basket che conta. Poverissima la cronaca. Bene il play Rubino della N. Virtus, sontuoso Scalera (migliore in campo in senso assoluto) e il play Crovace, autore della bomba che ha deciso la partita.
(foto di Samuele Carlucci)
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