Calcio. Coppa Puglia Mesagne-S.Vito 1-1

MESAGNE Dell’Anna, Del Prete, Luciano, Marini, Angelè, Carteni A, Lorenzo, Brigante (74’ Rini), Gennari, Di Santantonio (80’ Magrì), Iunco (85’ Grande). All. Battaglia. A disposizione: Pendinelli, Narcisi, Carteni M., Franco. S. Vito N.: Termite, D’Angelo, Roma, Stabile, Loparco (60’ Denisi), De Carlo, Fioretti (85’ Zippo), Marinosci, Crupi, Vignola, Camposeo. All. Licci. A disposizione: D’Agnano, Leobilla, Ribezzi, Lanzillotti, Grassi.
ARBITRO: Conte di Lecce. Reti: 10’ Vignola, 85’ Rini (rigore). Note: spettatori 350 con rappresentanza ospite. Espulso 83’ Camposeo per doppia ammonizione.
Il Mesagne c’è. Nella prima uscita della stagione la formazione di mister Lorenzo Battaglia ha soddisfatto il palato del pubblico mesagnese accorso in buon numero nonostante si giocasse la Coppa Puglia. Il risultato finale (1-1) non rispecchia l’andamento della partita. Il Mesagne, trafitto solo dopo 10’ da un calcio di punizione dello specialista Vignola, complice il vento e un pizzico di emozione del portierino Dell’Anna, ha giocato ad una sola porta sbagliando, e/o trovando sulla sua strada un superlativo Termite. Gli attaccanti gialloblù (bella la nuova divisa ma con i numeri illeggibili) hanno sbagliato una serie infinita di occasioni per segnare. C’è riuscito a 5’ dal  termine sull’ennesimo scatto dell’ariete Gennari che, incuneatosi nella difesa sanvitese, è stato stesso da Stabile. Calcio di rigore sacrosanto che Rini, uno specialista, ha calciato imparabilmente.
A fine partita mister Battaglia era amareggiato per il mezzo passo falso casalingo. “A me piace vincere sempre magari giocando pure male – ha dichiarato -. Però obiettivamente sono contento per come si è espressa la squadra anche se siamo solo all’inizio della stagione ed abbiamo ancora molto da lavorare”.
La cronaca. Come dicevamo in apertura, Vignola su calcio di punizione calciata dai pressi della bandierina centra l’incrocio dei pali. Al 15’ Brigante di testa impegna severamente Termite che devia in angolo. Un minuto dopo Di Santantonio pareggia ma l’arbitro giustamente annulla per fuorigioco segnalato dal suo collaboratore. Al 35’ Iunco si destreggia bene in area tra una selva di difensori ma il tiro sfiora il palo con Termite ormai battuto. Un minuto dopo l’estremo difensore ospite devia miracolosamente un colpo di testa di Gennari, tra i migliori in campo.
Nella ripresa dopo appena un minuto su calcio di punizione Di Santantonio colpisce la traversa ma la palla è deviata da Termite. Al 48’ il colpo di testa di Gennari sembra finire nel sacco invece esce di un soffio; al 64’ Iunco si vuole smarcare tutta la difesa e perde l’occasione di battere a rete a porta sguarnita. Quando sembrava ormai una partita stregata l’ennesima incursione di Gennari, il rigore di Iunco e un pareggio che va un po’ stretto al Mesagne anche se arrivato in extremis.