Tutto pronto per il match che vale una stagione, sia da una parte che dall’altra, tra Otranto e Mesagne, oggi alle 16.30 al “Matusa”. Ieri, riunione operativa in Questura a Otranto, per definire i ultimi dettagli del piano di sicurezza che verrà attuato per la gara tra biancazzurri e giallobù. Per i tifosi mesagnesi che raggiungeranno Otranto in pullman ed autovetture vi saranno, già a partire dall’arrivo a Otranto segnaletiche dedicate che indicheranno il punto di raccolta dal quale saranno poi accompagnati in via Alimini allo stadio “Nachira”. “Sapevamo in partenza che le chance di restare in Eccellenza senza giocare gli spareggi fossero più teoriche che pratiche – ammette mister Franco Ribezzi, mister mesagnese – . Per noi, quindi, è diventato fondamentale battere l’Otranto che ha il vantaggio di giocare in casa e di avere due risultati su tre”. Le aspettavie del Mesagne dopo il buon girone di andata erano certamente differenti, ma ora testa e cuore al delicato confronto di oggi pomeriggio. “All’inizio del girone di ritorno pensavamo di potercela fare senza soffrire sino in fondo – racconta Ribezzi – ed invece la situazione è precipitata strada facendo. Adesso si tratterà di stringere i denti e di gettare il cuore oltre l’ostacolo nello spareggio di domenica pomeriggio nel quale avremo al nostro fianco numerosi tifosi mesagnesi al seguito. Anche per loro vogliamo conservare l’Eccellenza per cui dobbiamo predisporci ad una battaglia perché il Mesagne domenica scorsa ha dimostrato di essere più che mai vivo”.
Unici indisponibili Marti, infortunato, e Coccioli, squalificato. Per il resto mister Ribezzi ha l’imbarazzo della scelta. Rispetto a domenica scorsa sono disponili Mummolo, che in settimana si è allenato poco per un attacco febbrile, Carteni ed i fratelli Del Prete. Probabile formazione: Muscato; Del Prete Matteo, Baoualam, Angelè, Camisa; Serio, Denisi, Carteni, Del Prete Marco; Mummolo, Pascual.