Cardiopatie congenite nei bambini. Dal soffio alla cardiochirurgia: cosa fare? Ne parlerà Antonio Di Coste (nella foto), cardiochirurgo pediatrico, specialista e dirigente del Day Service ipertensione dell’ospedale Perrino di Brindisi, venerdì 24 maggio, dalle ore 18.30 alle ore 20.00 a Mesagne, al Convento dei Cappuccini.
Le cardiopatie congenite sono fra le più frequenti malformazioni alla nascita (8 casi su ogni 1000 nati): alcuni difetti cardiaci sono gravi e richiedono un trattamento medico o chirurgico fin dalle prime ore di vita. Fra essi, la maggior parte si manifesta più tardivamente mentre il 30% dei casi si risolve senza necessità di chirurgia.
La loro diagnosi e il loro trattamento abbracciano molti campi disciplinari in cui interagiscono vari professionisti … pediatri, cardiologi, cardiochirurghi, anestesisti, psicologi, tecnologi e varie persone capaci di gestire al meglio queste patologie (emodinamisti, radiologi, etc.), nonché le stesse famiglie e le autorità preposte alla organizzazione sanitaria. Per raggiungere dei buoni risultati, e quindi il successo clinico e sociale, è necessario creare nel territorio una rete di rapporti, azioni e controlli che impongono di fatto una stretta collaborazione fra gli tutti gli Attori del PIANETA SALUTE, Cittadini ed Associazioni di Volontariato in primis. genitori.
Il dott. Antonio Di Coste, quarantenne, padre di 2 figli, ha frequentato il Liceo Classico V. Lilla di Francavilla Fontana, è stato Interno di Chirurgia Sperimentale al Policlinico S. Orsola a Bologna, e poi laureando presso la Chirurgia Cardiotoracica al Queen Elizabeth Hospital, Bimingham. Si è laureato in Medicina e Chirurgia a Bologna. E’ Junior Member della European Association Cardiothoracic Surgery. Attualmente lavora a Brindisi come Dirigente di I° livello (Aiuto) nella Chirurgia Vascolare, Ospedale A. Perrino.