Negli ultimi giorni il mondo della refezione scolastica a livello provinciale ed extraprovinciale è stato legittimamente sotto i riflettori per una serie di disservizi legati alla gestione e alla qualità del cibo. Un motivo di riflessione seria per tutti: per coloro che a livello istituzionale hanno in carico l’organizzazione del servizio, per le scuole, per i genitori degli studenti e per coloro che si aggiudicano la gestione delle mense. Il Comune di Mesagne coglie questa utile occasione per restituire alla città informazioni utili relative al metodo con il quale nel tempo si è arrivati a strutturare un servizio che fosse il più possibile vicino alle famiglie.
Esiste sul sito istituzionale www.comune.mesagne.br.it, alla sezione di riferimento il “Regolamento mensa scolastica”, uno strumento di cui è dotato il Comune per disciplinare in ogni dettaglio la materia. Si tratta di un settore della vita comunitaria che vive costanti e continui cambiamenti, non solo sul piano delle sane abitudini alimentari ma anche rispetto alle istanze che negli anni vengono rappresentate da più parti. Proprio per mantenere attivo il confronto democratico su questo delicato servizio, è previsto all’interno del regolamento il Comitato Mensa Scolastica, organismo di rappresentanza composto da genitori, docenti, referenti istituzionali del Comune e del soggetto gestore, il cui compito è anche disciplinato da apposite procedure di funzionamento, al fine di avere un costante e oggettivo monitoraggio del servizio, oltre che promuovere iniziative di educazione alimentare ed offrire suggerimenti di carattere organizzativo nell’ottica di un continuo miglioramento. Si tratta di un organo consultivo e propositivo con diverse competenze.
Fra l’altro, i componenti del Comitato possono, in qualsiasi momento e senza preavviso, controllare la qualità dei generi alimentari, la loro provenienza, la modalità di conservazione, l’imballaggio, l’etichettatura, lo scongelamento, le qualità organolettiche del menù del giorno, il rispetto delle tabelle dietetiche, la temperatura, la corretta distribuzione dei pasti, la modalità di cottura, lo smaltimento dei pasti non consumati, l’igiene dei locali di cucina, mensa e del personale. E’ possibile anche rilevare, attraverso apposite schede, l’indice di gradimento dei pasti e comunicare all’Amministrazione Comunale ogni contestazione, inadempienza, irregolarità. “Lo strumento esiste e funziona grazie al metodo della rappresentanza concreta e democratica” afferma l’assessore Angelo Guglielmi. “Si tratta peraltro di un regolamento che ho direttamente fatto approvare in una precedente consiliatura e che non è rimasto sulla carta. L’ultimo aggiornamento è stato fatto 3 anni fa da questo Consiglio Comunale, e viene messo pienamente in pratica. L’ultimo incontro del Comitato mensa risale a qualche giorno addietro, anticipato di qualche giorno rispetto alla data già programmata, in virtù di alcune recenti lamentele e/o sentito dire, espressi fuori dai percorsi di cui ci si è dotati. In quella sede si è discusso e ci si è confrontati. Chiunque lo ritenga opportuno ha la possibilità di utilizzare il percorso istituzionale messo a disposizione per segnalare e aiutare a migliorare. Ad oggi il servizio della refezione mesagnese funziona e non presenta particolari criticità, anche se non sarà questo a far calare la nostra attenzione. Molto rispettosamente invito Scuole, docenti e famiglie a partecipare con gli strumenti che abbiamo perché canali alternativi possono in qualche caso creare allarmismi che potremmo evitare. Quando si tratta di bambini e piccoli studenti quello che serve è massima attenzione, impegno e vigilanza”.
