I sostituti procuratori Alberto Santacatterina e Valeria Farina Valaori hanno chiesto l’ergastolo per Massimo Pasimeni alias Piccolo Dente, e nove anni di reclusione per il collaboratore di giustizia, Ercole Penna, nella requisitoria del processo che si sta celebrando in Corte d’Assisi a Brindisi nell’ambito dell’omicidio del mesagnese Giancarlo Salati, 62 anni, soprannominato Menzarecchia. I due imputati sono ritenuti i mandanti dell’omicidio avvenuto il 16 giugno 2009. Per lo stesso omicidio lo scorso 23 luglio sono stati condannati Vito Stano, Francesco Gravina e Cosimo Giovanni Guarini. Salati fu massacrato a bastonate nella sua casa nel centro storico e morì il giorno dopo all’ospedale Perrino di Brindisi. E’ durata 3 ore la requisitoria dei due sostituti della Procura della Repubblica che hanno ripercorso le fasi della brutale spedizione punitiva, illustrando ruoli ed incarichi degli uomini che furono coinvolti, le prove raccolte e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Determinante quella dello stesso imputato Ercole Penna, nella doppia veste di accusatore e accusato, che ha fornito gli elementi che hanno ricostruito il delitto.Pasimeni ha sempre respinto le accuse dichiarando che non c’erano motivi per volere la morte di Salati. Pasimeni è difeso dagli avvocati Marcello Falcone e Rosanna Saracino. La sentenza è prevista per il 12 dicembre.
