Abbiamo dovuto modificare il titolo in quanto molti nostri lettori, non leggendo il contenuto della notizia, hanno interpretato male ed hanno capito che Cia ci abbia lasciati. Non é così. Cia é viva e vegeta e gode di buona salute. Perché i dipendenti dell’agenzia Tocci la vedano passare per l’ultima volta dovranno passare ancora molti anni. Che dire. Una credenza popolare dice che quando dà per morta una persona, le si allungano gli anni. E’ quanto auguriamo a Cia ed ai suoi familiari.
Cia la biglioncino, al secolo Lucia Daloisio (sopra nella foto) ha gettato la spugna. Dopo 43 lunghi anni, ha ceduto al Group Tocci lo storico chiosco (nella foto) situato dinanzi all’ingresso monumentale del cimitero di Mesagne. Cia li ha visti passare tutti ed ha scritto una importante pagina della storia di Mesagne. Sempre lì, tra i suoi fiori che hanno adornato le tombe di tutti i mesagnesi. Una esistenza scandita dalla sofferenza degli altri. Ha accolto vedove e amanti, ha consolato parenti e amici con il silenzio. Mai una lacrima davanti a loro. Nel suo orizzonte i necrofori, gli addetti alle pompe funebri, il parroco. Aprire il registro su cui Cia in tanti anni ha annotato i particolari di ogni funerale, vuol dire spalancare la storia di questa città. E raccontare anche di gatti e cani dei morti che hanno seguito fino li i loro padroni e non se ne sono più andati. Negli ultimi 20 anni aveva passato la gestione alla nuora Rosalba ma lei era sempre lì, seduta nel suo chiosco, che è stato la sua vita.
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