In un periodo di difficoltà economiche, in cui i dati diffusi a livello nazionale sull’occupazione, soprattutto giovanile, sono discordanti, riteniamo che le pubbliche amministrazioni dovrebbero essere volano per la diffusione delle comunicazioni di nuove opportunità lavorative. Una di queste è quella proposta da Italia Lavoro, che nell’ambito del programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe), ha pubblicato l’Avviso “Botteghe di mestiere e dell’Innovazione”, al fine di favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri, attraverso la promozione e la realizzazione di un sistema di Botteghe e l’attivazione di tirocini della durata di sei mesi. Le botteghe possono essere di due tipi: Botteghe “settoriali” o Botteghe “di filiera”. Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci. I progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi (consorzi, associazione temporanea di imprese o di scopo, contratto di rete, altre forme regolamentate). I beneficiari sono giovani disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni. Per ciascun tirocinio – che ha la durata di 6 mesi – è prevista una borsa pari a 500 euro lordi al mese per i tirocini effettuati nella regione di residenza; 500 euro lordi al mese + indennità di mobilità per i tirocini effettuati in mobilità geografica nazionale. È previsto un contributo per i soggetti promotori (500 euro lordi per ciascun tirocinio di 6 mesi per il tutoraggio organizzativo individuale) ed un Contributo per le aziende ospitanti (massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante). Il termine di presentazione dei progetti è l’8 marzo 2016. In allegato l’Avviso pubblico e l’errata corrige dell’Avviso stesso. Il Direttivo di Civico 26
