Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Mesagne Avv. Fernando Orsini
Al Sig. Sindaco del Comune di Mesagne Sig. Franco Scoditti
Oggetto: Interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta (ex art. 28 comma 2,4, e 5 Reg. Cons. comunale.) Selezione pubblica per incarico di addetto stampa per l’ufficio staff del sindaco del Comune di Mesagne: violazione contratto
A seguito di sollecitazioni provenienti da più parti, è stata portata all’attenzione delle forze politiche di opposizione, una questione di “presunta incompatibilità” riguardo alla figura dell’odierno addetto stampa all’interno dello staff del Sindaco del Comune di Mesagne.
Per tali ragioni i consiglieri comunali Sabrina Di Donfrancesco (PDL), Carmine Dimastrodonato, (MI) e Domenico Magrì (NIP) con la presente interrogazione intendono porre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale la sopraindicata questione.
Come è noto circa un anno fa è stata reso pubblico un avviso di selezione per incarico di addetto per l’ufficio staff del Sindaco del Comune di Mesagne.
Preliminarmente si vuole rappresentare che nell’art. 1 del bando selettivo era previsto tra i requisiti di partecipazione, a pena esclusione, che il concorrente dichiarasse “di non avere rapporti di collaborazione continuativa o incarichi continuativi con testate giornalistiche ovvero in caso di preesistenza di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con testate giornalistiche l’impegno a cessare tali rapporti al momento della sottoscrizione del contratto con il Comune di Mesagne”.
Inoltre nel bando in parola si dichiarava esplicitamente: “Il professionista incaricato non potrà esercitare, per tutta la durata dell’incarico, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche”.
A tal proposito si fa presente che tale espressa dichiarazione citata nel bando è contenuta nella Legge 150 del 2000 che disciplina le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni e che all’articolo 9 comma 4 così dispone: “I coordinatori e i componenti dell’ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche. Eventuali deroghe possono essere previste dalla contrattazione collettiva di cui al comma 5.” Il comma 5 dispone: “Negli uffici stampa l’individuazione e la regolamentazione dei profili professionali sono affidate alla contrattazione collettiva nell’ambito di una speciale area di contrattazione, con l’intervento delle organizzazioni rappresentative della categoria dei giornalisti. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”
Nel contratto nazionale di lavoro giornalistico in vigore, tuttavia, non vi è traccia e nessun riferimento a deroghe particolari.
Da un esame complessivo risulta quindi che nessuna proroga possa ravvisarsi nel caso in esame, nemmeno per incarichi occasionali e per l’intera durata dell’incarico di addetto stampa.
Ragion per cui si ritiene che il giornalista incaricato, in qualità di addetto stampa, e quindi dipendente dall’amministrazione pubblica, non possa svolgere nessun’altra attività professionale continuativa o occasionale, anche a titolo gratuito, per l’intera durata del rapporto, configurandosi, nel caso contrario, una evidente violazione degli obblighi contrattuali.
A giustificazione di quanto sopra riportato, circa la possibile violazione del contratto stipulato con l’amministrazione comunale di Mesagne si segnala che sono apparsi sul quotidiano locale “La Gazzetta del Mezzogiorno” diversi articoli a firma del Sig. Florio Giuseppe:
- Martedì 20 dicembre 2011, pagina IX “Pioggia di elogi per i politici-attori”;
- Domenica 29 aprile 2012, pagina VIII “Due spari nella notte, per uccidere”;
- Domenica 6 maggio 2012, pagina II “Marini, il coraggio dell’onestà”;
- Domenica 6 maggio 2012, pagina III “Martedì, Mantovano e Ferrarese dal Ministro”;
- Lunedì 7 maggio 2012, pagina VI “Dopo l’attentato a Marini la città torna a tremare”;
- Lunedì 7 maggio 2012, pagina 11 “Attentato a Mesagne vertice al Viminale”.
L’elenco degli articoli sulla gazzetta del Mezzogiorno, a firma del Sig. Florio, odierno addetto stampa, si infittisce dalla terza decade di maggio ed è da sottolineare che molti di questi articoli sono stati pubblicati anche sul sito internet http://news.mesagne.me/, ove è presente, nella sezione “staff” un breve curriculum del Sig. Florio Giuseppe, che così si descrive: “(collaboratore occasionale…………pubblicista, corrispondente da Mesagne per la Gazzetta del Mezzogiorno, addetto stampa del Comune di Mesagne”. Nello stesso sito, inoltre sono stati pubblicati interventi dell’addetto stampa del comune a sua firma, tutto ciò riscontrabile dalla visione del sito prima citato.
Per tutto quanto esposto in premessa si chiede al Sig. Sindaco di sapere:
- Se l’amministrazione era a conoscenza dell’attività giornalistica parallelamente esercitata dal neo addetto stampa del Comune di Mesagne.
- Se tale circostanza non era nota, quali provvedimenti intende assumere nell’immediato.
- Se al contrario l’amministrazione era a conoscenza degli interventi da parte dell’odierno addetto stampa su testate giornalistiche e blog locali, di chiarire come, in assenza di deroghe, abbia potuto soprassedere ad una palese violazione del principio di legalità e di evidente violazione delle norme che hanno regolamentato l’avviso di selezione pubblica in parola.
Si precisa sin d’ora che laddove questa amministrazione non fornisca adeguate risposte o disponga immediati provvedimenti, le forze di opposizione, si riservano di sollevare la questione nelle opportuni sedi, prima fra tutte al competente Ordine professionale dei giornalisti.
CONSIGLIERE COMUNALE |
GRUPPO |
FIRMA |
SABRINA DI DONFRANCESCO |
PDL |
|
CARMINE DIMASTRODONATO |
MESAGNE INCALZA |
|
DOMENICO MAGRI’ |
NUOVA ITALIA POPOLARE |
|
Scusatemi ma io devo purtroppo insistere su un argomento molto più attuale ed importante. La polemica sull’addetto stampa del Sindaco ci può anche stare ma spero che finisca subito. Alla gente attualmente interessa conoscere ed essere informata su cose molto più profonde o forse Sprofondate ad Hoc, che potrebbero in qualche modo incominciare a cambiare le sorti di questo Stato e di questa Repubblica. Bisogna a tutti costi cambiare rotta e avvicinarsi ai bisogni reali della gente .Questa è politicuccia……spero da cittadino che la maggioranza , l’opposizione e l’informazione accendano i riflettori su cose un po’ più delicate… ad esempio… Leggi di più »