Mesagne, domenica 30 marzo, piazza Orsini del Balzo, ore 9,30, visita in bicicletta alla masseria Belloluogo alla scoperta del nostro patrimonio culturale, storico, architettonico in compagnia di una guida cicloturistica. Non c’è masseria in Puglia che non rechi sui suoi muri la storia di un rapporto antico, di amore e rispetto fra l’uomo e la natura circostante. Se andiamo indietro nel tempo e rispolveriamo la storia di queste singolari costruzioni, scopriamo che in passato sono state l’espressione di un’organizzazione geo-economica legata al latifondo. La loro nascita fu spesso il prodotto della colonizzazione spagnola avvenuta tra Cinquecento e Seicento. La Spagna, che necessitava di approvvigionamenti di cereali, concedeva ai nobili del Regno la possibilità di ripopolare le zone abbandonate e incolte, coltivando i terreni, costruendo fattorie e arrivando anche a creare dei veri e propri villaggi intorno ad esse. Le masserie divennero dunque grandi aziende agricole di proprietà di signori aristocratici o borghesi; oltre alle terre coltivate comprendevano spesso la prestigiosa residenza dei proprietari, gli alloggi dei contadini e talvolta le stalle e i depositi di foraggi e raccolti. Spesse mura perimetrali proteggevano l’intera struttura dagli attacchi dei briganti o dei malintenzionati. Solo una porta d’ingresso costituiva un contatto con l’esterno; attraverso di essa le carrozze potevano accedere al cortile interno della masseria, sul quale si affacciavano gli alloggi dei padroni e dei contadini, le stalle e i depositi.
Nell’agro di Mesagne sono presenti più di cinquanta masserie tutte veri e propri musei a cielo aperto della nostra civiltà pastorale e contadina e testimoni delle casate di signori e feudatari che si sono succeduti nel corso dei secoli passati e che tanto hanno contribuito a scrivere la storia di Terra d’Otranto. Pedalando senza fretta avremo modo di conoscere la storia che si nasconde dietro alcune di questi piccoli gioielli del nostro territorio, la sua struttura, le sue tradizioni, la sua vocazione attuale. Ci accompagnerà la nostra guida cicloamica di sempre, Melina De Leo.
Taccuino. Raduno ore 9,15 Piazza Orsini del Balzo. Partenza: ore 9,30 (si raccomanda la puntualità ). Rientro per l’ora di pranzo se si rispetta la puntualità . Difficoltà : superfacile. Destinazione Masseria Belloluogo (Masseria a corte chiusa sorta intorno al 1500 con Torre rinascimentale con caditoia, arma araldica e loggia, variata nel primo 1900 allorché fu reinterpretata in chiave neogotica. Nella chiesa poco discosta dalla masseria vi era una statua in cartapesta leccese del 1924, della Bottega Croce, raffigurante la Madonna di Pompei ed una tela del 1600 raffigurante San Carlo Borromeo orante, trasferiti probabilmente alla Cattedrale di Brindisi). Partecipazione: aperta a tutti. Info: Anna Rita Ricci 330.985255 e-mail arricci@yahoo.it Possibilità di noleggio bicicletta urbana. Costo noleggio € 5,00 (prenotazione obbligatoria).