“Il Governo sta portando a termine un vero e proprio attentato ai danni dei Comuni italiani che ospitano grandi insediamenti industriali. Come dire, insomma, che i nostri cittadini devono subire il danno oltre la beffa”. Lo afferma il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales (nella foto) all’indomani delle anticipazioni riguardanti la disciplina dell’IMU all’interno del Ddl sulla stabilità.
“Come è noto – aggiunge Consales – la quota erariale dell’imposta IMU andrà interamente ai Comuni. Ma adesso spunta fuori una novità fortemente penalizzante per città industriali come Brindisi che portano nel fardello le ferite, soprattutto ambientali, rivenienti dalla presenza di grandi insediamenti produttivi. In sostanza, lo Stato intascherebbe per intero (attualmente mettà degli importi finisce nelle casse comunali) il gettito derivante dagli immobili strumentali delle imprese, dagli alberghi e dai fabbricati produttivi agricoli. Il che determinerebbe conseguenze gravissime per i nostri bilanci, atteso che stiamo parlando di ulteriori minori introiti per milioni e milioni di euro. Ci troviamo di fronte – afferma il Sindaco di Brindisi – all’ennesimo scippo ai nostri danni, tanto più perché proprio tra le imprese si registra il minor tasso di evasione contributiva e quindi una città come Brindisi sarebbe posta in ginocchio, con conseguenze inevitabili per i servizi offerti al cittadino. E’ una chiara volontà di penalizzare, pur di fare cassa, i territori che si sono fatti carico di ospitare impianti ad alto rischio, senza poter incassare, in futuro, neanche un euro di imposta (fatta eccezione per un’eventuale aliquota aggiuntiva). Non ci aspettavamo certamente una medaglia – ha concluso Consales – ma neanche un ulteriore segnale di disattenzione rivolto proprio a chi si è messo al servizio del Paese”.
Il Sindaco Consales ha contattato immediatamente il Presidente dell’Anci Graziano Del Rio per ricevere garanzie circa la possibilità di compensare tali notevoli perdite attraverso un meccanismo perequativo.