Consiglio comunale tra pochi intimi

La solita seduta estiva. Tra pochi intimi. Appena 13 i consiglieri comunali presenti. E dire che all’ordine del giorno c’erano importanti argomenti che, di solito, sono poi utilizzati per strombazzare a destra e sinistra che si spendono al fianco dei cittadini. Invece molti nostri rappresentanti istituzionali ieri pomeriggio hanno preferito restarsene al mare o in campagna per evitare la calura estiva o, come ha fatto qualcuno, passeggiare in piazza Porta Piccola anziché salire in municipio. Tra giorni, anzi tra qualche ora, arriveranno in redazione i soliti stucchevoli comunicati stampa. Ma tant’è. Comunque gli aumenti delle tasse sono stati approvati e le delibere sono state rese immediatamente eseguibili. Per l’opposizione c’era solo il consigliere Magrì che, dal suo punto di vista, ha cercato di spiegare che per quanto riguarda la tassa sui rifiuti che subirà un sensibile aumento, l’errore sta a monte quando fu prorogato l’incarico alla ditta appaltatrice. Dimastrodonato, come la sceneggiata culminata con l’esposizione di un cartellone prontamente fatto togliere dal presidente Orsini, ha preferito ancora una volta abbandonare l’aula.