Sembra che le sigarette di contrabbando a bordo della nave Caprera abbia fruttato circa 22mila euro. Il carico di ben 774 chili di tabacchi lavorati esteri sequestrati a bordo dalla Guardia di Finanza a Brindisi il 16 luglio contrabbandati da un ufficiale tecnico e da tre membri dell’equipaggio della Caprera che erano in missione di pace in Libia dal 31 marzo al 12 luglio 2018. Loro complice un ingegnere corrotto della Libyan Navy Coast guard, titolare di una società fantasma.
La nave Caprera era appena tornata da una missione a Tripoli, in Libia, dove aveva il compito di segnalare alla Guardia costiera libica le imbarcazioni di migranti dirette verso l’Italia. Le 3.600 stecche, chiuse in 72 scatole, sono state fatte trasportare da alcuni marinai prima nei furgoni della Capitaneria di porto di Brindisi e poi messe sotto sequestro dalla Finanza.
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