Il decreto è finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l’obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitività e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri. Le aggregazioni di imprese possono proporre iniziative progettuali miranti alla costituzione di nuove aggregazioni di imprese, anche stabili.
SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE LA DOMANDA DI CONTRIBUTO Possono essere ammessi a presentare domanda di contributo: le reti tra micro e piccole imprese (MPI) nella forma del “contratto di rete”; ulteriori raggruppamenti di imprese che potranno assumere le seguenti forme giuridiche: A.T.I. Associazioni temporanee di imprese costituite, o ancora da costituire; Consorzi e le società consortili costituiti anche in forma cooperativa. L’aggregazione deve prevedere la partecipazione di un numero minimo di 10 MPI. Almeno l’80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche.CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI E INTERVENTI AMMISSIBILI La rete esistente o le imprese che intendono aggregarsi dovranno presentare un progetto che preveda una o più delle seguenti attività con spese di progetto non inferiori a 400.000€:
- iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e/o servizi;
- iniziative che migliorino la conoscenza del territorio ai fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line;
- implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing;
- sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete ed alla creazione di pacchetti turistici innovativi;
- promo-commercializzazione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
Il programma comune delle reti di impresa dovrà essere coerente con il progetto presentato. Le regioni, ove hanno sede le imprese partecipanti alla rete, verificano la compatibilità dei progetti presentati con le linee di politica turistica regionale.
SPESE AMMISSIBILI Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spesa: i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione (nella misura massima del 5% del contributo richiesto); costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione; costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto (nella misura massima del 10% del contributo richiesto); costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’ENIT – Agenzia nazionale del turismo; costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività di progetto; costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto (nella misura massima del 15% del contributo richiesto). E’ consentita una variabilità tra le singole voci di spesa sostenute rispetto a quelle originariamente ammesse all’intervento finanziario in una forbice massima del +/- 10%. I costi ammissibili si intendono al netto di IVA. Sono in ogni caso escluse spese quali quelle: amministrative e di gestione o comunque per servizi continuativi, periodici o connessi alle normali spese di funzionamento dei soggetti beneficiari; per adeguamento ad obblighi di legge; di manutenzione ordinaria e straordinaria; per forniture e consulenze fatturate tra i soggetti appartenenti alla medesima aggregazione, ivi compresi soci e amministratori; per l’acquisto di beni usati; i cui pagamenti sono effettuati tramite compensazione di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore; qualsiasi forma di auto fatturazione; pagate in contanti ovvero con modalità che non consentano la tracciabilità dei pagamenti.
Risorse disponibili, intensità e caratteristiche dell’intervento finanziario. La dotazione finanziaria complessiva e’ pari a euro 8.000.000,00. L’importo concedibile e’ fissato in euro 200.000,00 per progetto di rete. Non saranno ritenuti ammissibili progetti di rete che prevedono una spesa totale ammissibile inferiore a euro 400.000,00. Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”, secondo la definizione e le prescrizioni dei vigenti regolamenti comunitari.