Mesagne percorrerà i “Cento passi” verso Latina in occasione della XIX edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia”, in programma il prossimo 22 marzo. A tale proposito è stato convocato il Consiglio comunale dei ragazzi per mercoledì 12 marzo alle 17.30 con all’ordine del giorno: “La legalità conviene”. “Si tratta – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale Fernando Orsini – di un momento di educazione alla responsabilità. L’assise dei ragazzi rappresenta lo spazio migliore per fare accrescere nei giovani la consapevolezza di quanto accaduto in passato e di quanto sia oggi importante tornare a riflettere e ad impegnarsi quotidianamente sul fronte della legalità. Un appuntamento propedeutico alla giornata che trascorreremo tutti insieme il 22 marzo a Latina”.
A parlare con i ragazzi sarà Milto De Nozza, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Saranno presenti il Dirigente del Commissariato di Mesagne, Rosalba Cotardo, il Comandante della stazione dei carabinieri, m.llo Gabriele Taurisano, oltre ai Dirigenti scolastici Maria Colucci, Ernesto Marinò e Mariolina Semeraro.
Nel corso della seduta consiliare, a tutti i ragazzi verrà consegnata una copia del libro “Salvo e le mafie” scritto da Riccardo Guido con le illustrazioni di Sergio Riccardi (Edizioni Nomos). Il libro racconta la storia di un ragazzino palermitano e della sua famiglia, legata alle dinamiche mafiose. Un percorso familiare che vive diverse fasi: dal controllo delle attività agricole in Sicilia fino al periodo successivo alla strage di Capaci con l’organizzazione della rete criminale in Nord Italia. Ma è proprio la nascita di Salvo a cambiare la storia di questa famiglia, spingendo il padre a diventare collaboratore di giustizia per regalare a suo figlio un futuro e un nome di cui non vergognarsi. “La condivisione dei contenuti del libro – ha dichiarato il sindaco Franco Scoditti – rappresenta l’occasione per sostenere una riflessione seria dei ragazzi sul fenomeno criminale in questione. Partecipare ad un evento nazionale come quello di Latina significa stimolare negli studenti il dibattito e il confronto.”
Convocato il consiglio comunale dei ragazzi
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