Dopo i corsi di tamburello, musica popolare e d’inglese, l’associazione La Manovella propone una nuova attività assolutamente originale ed imperdibile. Si chiama fotofilosofia ed è un corso speciale che si propone di utilizzare la filosofia come metodo socratico e l’analisi di testi filosofici, attraverso la sperimentazione fotografica, per indagare soggettive visioni del mondo. Comporre un percorso di indagine filosofica attraverso la fotografia significa avvicinare il fruitore alla possibilità di consapevolezza e di responsabilità verso ciò che esprime al mondo e verso ciò che lo determina. Il “vedere” il proprio pensiero attraverso l’esercizio filosofico avrà riflesso e conferma nell’atto visivo rivolto all’immagine: l’occhio che pensa ricordato da Roland Barthes diverrà la postura all’interno dei processi laboratoriali. Le inclinazioni amorose sono l’oggetto della fotografia e le visioni filosofiche ad esse abbinate troveranno esplorazione creativa e coinvolta attraverso il lavoro in gruppo che sarà faticoso e ludico nella intersezione di momenti fotografici e filosofici. Gli obiettivi del corso sono: pensare il proprio pensiero, esercitare il pensiero nella dinamica collettiva, sperimentare lo sguardo critico sull’ordinario attraverso e sulla fotografia, focalizzare pregiudizi che inducono rigidità nei pensieri, nei corpi e nelle relazioni e produrre una narrazione foto filosofica sulle forme possibili e impensabili delle inclinazioni amorose. Media Partner con servizi e interviste Idea Radio. “Questo corso per noi rappresenta una sfida importante – dichiara il vice-presidente Giuseppe Aresta – offriamo un’attività che ha una impostazione totalmente differente rispetto agli standard classici e che ha un fine ben diverso dal semplice insegnamento dello scatto fotografico. Il nostro auspicio è che questo corso entusiasmi gli altri così come ha entusiasmato la squadra de “La Manovella”. Per iscrizioni e informazioni è possibile telefonare al 347 6169824 o inviare una mail a la.manovella@libero.it.