Roberto Semeraro (nella foto), mesagnese di 23 anni, lo scorso 8 gennaio protagonista assieme al fratello Tiziano del pestaggio di due tecnici dell’Enel, è stato tradotto nel carcere di via Appia per violazione degli arresti domiciliari. Semeraro doveva scontare 8 mesi di reclusione da scontare presso il proprio domicilio. Il tribunale di Lecce ha revocato i domiciliari e l’ha fatto tradurre nel carcere di Brindisi.
Dai domiciliari al carcere di via Appia
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