I carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Taranto, unitamente al personale e ai veterinari dell’Asl, hanno deferito in stato di libertà un allevatore di un’azienda zootecnica di 66enne accusato di detenere animali in condizioni incompatibili con la loro natura, nonché per l’attivazione di una discarica abusiva di rifiuti pericolosi. Durante l’ispezione i militari dell’Arma hanno riscontrato che i suini, gli avicoli e i conigli erano allevati in pessime condizioni igienico-sanitarie, alimentati con scarti di macelleria privi di tracciabilità. Sul terreno dell’azienda aveva predisposto una discarica abusiva di rifiuti pericolosi. I carabinieri hanno provveduto a porre sotto sequestro cinque maiali, avicoli e conigli giudicati dai veterinari dell’Asl non idonei al consumo umano per cui saranno abbattuti. Sequestrato anche un terreno di 14.000 mq.
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Perché abbatterli? e non imetterli in natura?