Nell’ambito delle attività promosse dall’Amministrazione comunale di Mesagne merita una particolare attenzione il dibattito sulla prevenzione del tumore al seno che si è svolto ieri sera giovedì 30 maggio in Piazza Commestibili. La serata è stata dedicata al tema molto interessante relativo al tumore al seno che colpisce molte donne. Hanno partecipato personalità del mondo medico e scientifico dell’ospedale Perrino di Brindisi in qualità di medici e direttori dei reparti di Chirurgia senologica e ricostruttiva e Oncologia quali S. Burlizzi, E. Ranieri, S. Stasolla, F. Giannone, A. Galiano, F. Palma e D. Loparco.
L’argomento della discussione è stato offerto dalla pubblicazione del libro-diario di una giovane donna mesagnese, Rossella Caramia che ha voluto riportare nella sua opera il peso della malattia, ma anche la volontà di combatterla e la speranza di rinascita per rendere partecipi tutti del difficile percorso che ha già affrontato e che si è appena concluso.
Il libro da lei scritto presenta un titolo originale e significativo: Rosa Speranza. Medicina, fede ed amicizia.
L’incontro, moderato dal giornalista Cosimo Saracino, ha consentito al pubblico presente in Piazza Commestibili di approcciarsi ai vari interventi dei medici e specialisti presenti durante la serata. Importante e significativo è stato l’intervento del dott. Burlizzi che ha posto l’attenzione tutta sulla figura della paziente che, una volta giunta presso la Breast Unit dell’ospedale Perrino di Brindisi, viene subito presa in cura e non viene mai abbandonata nel suo percorso, ma affidata ad un’equipe che segue un percorso terapeutico personalizzato e condiviso con tutti i medici fino alla guarigione. Oggi, possiamo dire che si attesta intorno al 90% dei casi, soprattutto quando la diagnosi è precoce, tenuto conto che si tratta di una patologia molto diffusa in quanto 1 donna su 8 si ammala di tumore al seno. L’approccio sarà di tipo terapeutico, chirurgico e psicologico come se fosse “un vestito nuovo cucito addosso alla paziente”. Questa metafora intende sottolineare il fatto che le cure oggi sono personalizzate proprio come un vestito. La realizzazione del libro ha avvicinato il pubblico al concetto di medicina narrativa che si occupa della storia clinica del paziente attraverso la quale si riesce a esternare sentimenti ed emozioni vissute che consentono ad altri, medici compresi, di riflettere sul vissuto del paziente come giustamente ha evidenziato la dott.ssa Giannone. Il libro di Rossella, infatti, è come uno specchio dove guardarsi dentro poiché la malattia viene intesa come dono che non è un dramma, ma diventa una risorsa per tutti. Durante l’incontro è stato evidenziato il ruolo della prevenzione che risulta essere fondamentale nel processo di guarigione, così come anche il rapporto tra alimentazione, benessere psico-fisico e attività fisica. In ultima analisi è stato affrontato anche il delicato rapporto tra la necessità delle cure chemioterapiche e la conseguente perdita dei capelli che rappresenta per la donna una sorta di “handicap” fisico e che incide negativamente nella vita quotidiana, nella sessualità, nei rapporti familiari. Per questo motivo il Day hospital oncologico si è dotato del casco anticaduta che ha consentito alla cara amica Rossella, come ad altre donne, di non perdere i propri capelli e di preservare la propria femminilità. Considerata la tematica, l’autrice del libro ha voluto coinvolgere l’Associazione Andos di Brindisi che nella personalità della presidente Mirella Tondo ha individuato la figura di riferimento per testimoniare la voce di tutte quelle socie che si riconoscono in tale condizione e che hanno affrontato la malattia con la stessa tenacia con la quale intende combatterla anche l’amica Rossella. A tal proposito, la presidente del Comitato Andos ha condiviso pienamente il progetto di Rossella individuandone il ruolo del dono, della speranza, della rinascita, della fede, valori che uniscono e rendono forti le persone colpite dalla malattia. Anche le socie Andos hanno partecipato numerose all’iniziativa e si sono offerte di contribuire alla vendita del libro-diario. Durante l’incontro, si sono esibiti i cori parrocchiali della vicaria di Mesagne di cui la stessa Rossella ne fa parte.
Tutte le socie, come anche la cittadinanza che vi ha partecipato, hanno vissuto un momento di grande condivisione, di conoscenza e di sensibilizzazione di una delicata tematica che non si può ignorare.
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