Chi è Carmine Dimastrodonato e cosa fa nella vita di tutti i giorni? Sono un geometra e titolare di uno studio tecnico di consulenza, e nel corso di tutti questi anni di presenza attiva sul territorio che mi sento di poter ben rappresentare a pieno titolo la società civile mesagnese. Il mio lavoro e il mio impegno quotidiano, mi consentono anche di poter dedicare energia e tempo alla crescita della propria comunità .
Ma per lei la politica cosa è realmente? Un servizio ai cittadini, è cercare di far diventare la cosa pubblica, servizio per la collettività e non essere strumento per la soddisfazione di un ego personale.
Se dovesse andare al ballottaggio potrebbe pensare a qualche apparentamento? O l’ipotesi è da escludere? Credo che in politica i passi vanno fatti uno per volta, oggi rappresento una coalizione di centro destra-civiche e ci apprestiamo alle elezioni amministrative del 26 maggio. Credo sia prematuro azzardare ipotesi.
Perché ha scelto di candidarsi come Sindaco? Sono un moderato autentico con un sogno che voglio realizzare, quello di cambiare volto alla nostra comunità . Mi sento chiamato a scendere in campo per un cambiamento di cui Mesagne ha urgente bisogno, che ancora in tutti questi anni non si è concretizzato.
Si presenta con la lista civica Mesagne Moderata. Perché ha scelto questo nome. Mesagne Moderata, perché ci appartiene l’essere equilibrati sapendo qual è la distanza dalla cosa pubblica, e poi altro non è che la continuazione di un progetto nato nel 2007 con la Lista Civica Mesagne Incanza con l’allora Sindaco il nostro Enzo Incalza e altri insieme a me che lo fecero proprio e che oggi si propongono di portalo a termine.
Che coalizione state costruendo? La coalizione è già stata costruita ed è formata dai partiti di centrodestra e civiche con porte aperte a chi nei tempi tecnici ne voglia far parte.
Quali sono le linee guida del suo programma? Ne elenco alcuni: far funzionare la macchina amministrativa, fatta a pezzi dalla precedente amministrazione con quella assurda rivoluzione
copernicana; rivisitazione del territorio con la formulazione di nuovo P.U.G. in quanto il P.R.G. del 2005 era nato già morto ed ha manifestato nel tempo tutta la sua inconsistenza; tributi, oltre alla rivisitazione dei valori venali per le aree fabbricabili, zone C, B2; Tari, rivedere tutto il piano industriale, perché non è possibile sostenere costi così alti nonostante una differenziata al 72%. affrontare la problematica del traffico veicolare in città ; affrontare lo sviluppo delle politiche giovanili, e comunque molto altro che farà parte del programma della coalizione.
Che tipo di squadra la affianca? Se sarò il Sindaco della città , sarò affiancato da persone competenti di settore, questo ho chiesto a tutti i componenti della coalizione.
Quali sono i primi interventi pratici che farà per Mesagne? Rifacimento delle strade, eliminazione della pista ciclabile, l’allargamento del ponte di via Brindisi sulla ferrovia, tutte opere che sono provviste di coperture finanziarie tramite mutuo già stipulato ma che la vecchia amministrazione non è riuscita a dare risposte di realizzazione, nella speranza che possano partire per opera del Commissario, in quanto alcune di esse già appaltate. Interventi sul decoro urbano, verde pubblico, soprattutto in villa comunale con lo scempio degli alberi sradicati, secchi e mai sostituiti, illuminazione pubblica, abbattimento barriere architettoniche, ed altri che non comportano l’utilizzo di grandi risorse, ma che comunque daranno un volto diverso alla città .
Chi vincerà le elezioni? Non sono un indovino, però quando si va in battaglia si parte per vincere. Chissà chi sarà il futuro Sindaco della Città .
Perché gli elettori dovrebbero votarla? La risposta me la forniscono i nostri cittadini che mi incoraggiano per andare avanti; Perché sono una persona retta, di sani principi morali e che come cittadino, come padre sono sempre stato in mezzo alla gente ispirando tanta tanta fiducia.
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