Don Donato Panna (nella foto) è tornato alla casa del Padre. Dopo un periodo di problemi fisici, una emorragia cerebrale causata da una banale caduta, ha segnato la fine del suo peregrinare terreno tra la sua gente. Muore a 76 anni all’ospedale Perrino di Brindisi lasciandosi dietro un oceano di amore che ha dato e che ha ricevuto. Persona semplice che ha indossato la talare sempre come un segno di Dio da portare agli altri e mai come un privilegio. Il sacerdozio per lui significava servizio, e disponibilità verso l’alto, da accogliere senza distinzioni e senza pregiudizio. A Mesagne è stato parroco della parrocchia Mater Domini dal 2003 al settembre 2011. Don Donato non è stato solo il parroco di quella comunità, ma punto di riferimento di una città intera. Tante sono state le persone anche lontane dalla Chiesa che si rivolgevano a lui per una confessione, una preghiera, un sorriso. Segni semplici ma che hanno dato a chi ha avuto il privilegio di conoscerlo, la sensazione di essere vicino a Dio. Nelle sue parole si percepiva la vera presenza di Cristo. Parole non di circostanze ma dettate da un vissuto di fede autentica. Ricordiamo la sua evangelizzazione per quindici anni in Africa, nella diocesi di Marsabith, Kenia, dove ha veramente portato la parola di Dio a chi non aveva mai fatto una vera esperienza di fede. Ultimamente a chi gli chiedeva come stava, lui rispondeva:”Il Signore mi sta chiamando ma poi le tante preghiere che arrivano da voi, gli fanno cambiare idea”.
Questo era don Donato, in lui si è riflesso il vero volto di Dio, venuto per annunciare la lieta novella, e portare fede, speranza e carità a tutti senza mai chiedere ma sempre donando ciò che il Signore gli aveva donato. Mai nome fu tanto azzeccato per una persona, così fu presentato alla comunità di Mater Domini dal vescovo Talucci, definendo don Donato come un dono del Signore. Adesso questo dono è conservato nel cuore di chi l’ha conosciuto, e come amava sempre dire, coraggio c’è sempre un terzo giorno. Buon Cammino nel Signore caro don Donato, certi che ci aprirai la via come hai sempre fatto. La cerimonia funebre sarà tenuta da mons. Caliandro, vescovo di Brindisi.