“Se sbaglio mi correggerete”. Con questa frase di papa Giovanni Paolo II, don Gianluca Carriero ha ringraziato il vescovo Caliandro e il popolo di Mesagne che ieri sera lo ha accolto come nuovo parroco nella Chiesa Madre.  Una chiesa stracolma, con molti parrocchiani giunti dalla Chiesa di S. Nicola di  Brindisi dove don Gianluca è stato parroco prima di avere la responsabilità di rettore del seminario minore di  Brindisi.  Erano presenti molti sacerdoti della diocesi oltre a quelli di Mesagne. Presenti anche alcuni seminaristi del seminario  regionale di Molfetta.
 Il vescovo Caliandro ha aperto l’omelia con il ringraziare mons. Giuseppe Satriano per il servizio svolto nella comunità  parrocchiale della Chiesa madre prima di essere nominato vescovo di  Rossano. Quindi ha presentato don Gianluca,  vicario episcopale. “Una nomina – ha detto il vescovo Caliandro – che si è concretizzata non solo nel pensiero ma  soprattutto nella preghiera  dinanzi al Signore”. E rivolgendosi al clero, ha esortato i suoi sacerdoti ad essere “santi ed immacolati” affinchè vivano una Chiesa libera dalla suggestione del mondo. “La comunità  parrocchiale non è struttura giuridica, ma va vissuta nella fede, nella carità e nella speranza”.
 Don Gianluca ha salutato la sua nuova comunità parrocchiale partendo dalle tre tele presenti nella Chiesa Madre: I  pastori alla grotta, la visitazione di Maria e Gesù che scaccia i mercanti dal tempio. “Accolgo con gioia e obbedienza  questo servizio”, ha detto rivolgendosi al vescovo Caliandro.  Ha ricordato il vescovi Todisco e Talucci che “mi hanno  guidato nel pr  mia crescita”. Ha ringraziato i sacerdoti di Brindisi e Mesagne e “mi sforzerò di esser un buon Pasatore”.  Parole di saluto a mons. Satriano e al compianto don Angelo “la prima persona che mi fece gli auguri per la nomina”. E ha  concluso: “Da oggi la mia nuova famiglia sarà la Chiesa Madre a cui chiedo di essere accolto. Se sbaglio mi correggerete”.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti il sindaco Scoditti, il vice Canuto, il presidente del consiglio Orsini. (Servizio fotografico di Enzo Neve)
La chiesa madre di mesagne e stata da sempre la casa del credo popolare dei mesagne si,a mia memoria ho vissuto gli anni Dell arciprete DON DANIELE CAVALIERE grande ,forte,e carismatico sacerdote,DON ANGELO ARGENTIERI ha seguito e diretto il suo mandato con una inerzia piu moderna,ma sempre sensibile nell interagire con tutta la comunita.credo che il nuovo parroco DON GINLUCA CARRIERO sarà vicino ai mesagnesi,e soprattuto essere una mente aperta ,come lo sta dimostrando questo grande PAPA . AUGURI