Gabriele Facecchia e Nicolò Vecchio, due nostri giovanissimi lettori, ieri pomeriggio hanno fatto una brutta esperienza. Avevano deciso di fare una passeggiata con le loro bici e si sono avviati lungo la vecchia strada che conduce a Latiano. Doveva essere un pomeriggio diverso, all’aria aperta, spensierato: invece la loro attenzione è stata attratta dal cumulo di rifiuti che i soliti ignoti imbecilli continuano a depositare in campagna. Gabriele e Nicolò che, evidentemente, a scuola avevano discusso delle gravi conseguenze prodotte dall’inquinamento ambientale e dei rifiuti depositati in campagna, hanno preso la macchina fotografica ed hanno immortalato lo scempio. Le immagini che ci hanno inviato sono di grande impatto. Vedere la campagna colma di rifiuti, la strada contornata e quasi sommersa dalla spazzatura, gli alberi di ulivo pieni di cartacce e imballaggi. Un raro atto di coraggio che, in un certo modo, incoraggia perché la protesta arriva dai nostri giovani che, per fortuna, hanno maturato valori sociali e passioni che, purtroppo, mancano agli adulti. Ecco perché incoraggia. Perché c’è da sperare in un futuro migliore.
Due nostri giovanissimi lettori ci scrivono
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