E’ iniziato quasi per gioco lo scorso anno, su iniziativa di alcune maestre di poche classi delle scuole elementari in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Mesagne – assessorato alla Cultura. Poi il progetto “Il piccolo archeologo” ha cominciato ad entusiasmare alunni e docenti di entrambi i circoli didattici fino a coinvolgere tutte le terze classi delle scuole mesagnesi, con l’aggiunta di una quinta classe della scuola “Paolo Borsellino.
“Al momento si tratta di duecento aspiranti Indiana Jones, di età compresa tra gli otto e i dieci anni, che hanno prenotato per tutto il mese di maggio visite guidate a Muro Tenente attrezzati di cappellini, pennello e paletta, pronti a simulare scavi e a mettere in pratica semplici nozioni teoriche. L’approccio con la storia attraverso elementi di archeologia avviene in modo divertente, alimentando una crescente curiosità. Questo anche grazie al lavoro di preparazione teorica che i docenti hanno predisposto già in aula” ha commentato l’assessore alla Cultura Maria De Guido.
In un’ottica di perfetta collaborazione tra gli Uffici, in alcuni giorni della settimana, l’Ufficio Istruzione della Città di Mesagne mette a disposizione un mezzo di trasporto che consente ai giovanissimi studiosi di raggiungere l’antica area messapica, di scoprire le tracce delle civiltà del passato e di trascorrere alcune ore all’aria aperta guidati dalla specialiste in Archeologia classica Susanna Zito e Catia Bianco e dalla referente dell’Ufficio Cultura Emanuela Micaletto.
Il progetto è coordinato dalla Responsabile dei Servizi Culturali della Città di Mesagne, Alessia Galiano che in questi mesi si è rapportata con sedici insegnanti: Marina Scarafoni, Teodora Leuci, Maria Rosaria Guarini e Luigia Schillardi della Scuola “Carducci”; Grazia Zampino, Rossella Pagliara, Lucia D’Adorante, Filomena Gatti, Carmela Longo e Stefania Greco della Scuola Elementare “Falcone”; Maria Gennaro, Marcella Granafei, Rita Summa, Daniele Gusmini e Norma De Francesco della Scuola “Giovanni XXIII” e Maria Luisa Serio della Scuola “Borsellino”.
Il Sindaco Franco Scoditti è particolarmente entusiasta dell’iniziativa formativa “Il progetto ha il merito di dare ai ragazzi ampio spazio di scoperta e di esplorazione. I giovani alunni possono così conoscere direttamente il patrimonio storico della città e possono offrire agli adulti, alle famiglie una particolare interpretazione di quanto sperimentato sul campo. Si tratta di una iniziativa che per la quale la collaborazione tra scuole e comune ha prodotto risultati virtuosi e ha garantito alle giovani generazioni partecipanti una forte consapevolezza rispetto alla realtà che le circonda.”