In Piazza Garibaldi, a pochi metri dal Municipio, sul prospetto di un’abitazione sfitta (una delle tante), da qualche tempo compare un cartello sul quale anziché “affittasi”, c’è un singolare scritto “Si prega di non occupare in alcun modo i gradini. I trasgressori verranno denunciati per danno perché i potenziali inquilini fuggono e non affittano l’immobile per l’eventuale fastidio”. Firmato il proprietario. Secondo il proprietario, l’immobile non riesce ad affittarlo in quanto, spesso, sui gradini siedono persone che frequentano un circolo attiguo. Il proprietario, dopo aver esortato più volte gli assidui frequentatori del circolo a non sedersi sui gradini, ha deciso di passare al…cartello (a sinistra nella foto). Non solo. Dall’interno dell’abitazione ha fatto collegare un tubicino che fa scorrere acqua sugli scalini. Un modo per scoraggiare i soliti inquilini dei gradini a non sedersi. Il cartello non poteva passare inosservato al poeta dialettale mesagnese Emanuele Castrignanò che non ha perso l’occasione per dedicare un bellissimo sonetto. Eccolo.
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