Tutti lo chiamavano Cillo Sagnariccia. Un soprannome che gli era stato coniato sin da giovane perché diceva di andare matto per la lasagna sagnariccia che in dialetto mesagnese si chiamava solo sagnariccia. Il suo vero nome è Francesco Rogoli e non Luigi come erroneamente lo chiamammo qualche anno fa quando lo intervistammo in campagna. Questa mattina è venuto a mancare all’età di 75 anni. Non si era mai sposato e viveva con la sorella Pia che questa mattina lo ha trovato senza vita nel suo letto. Pensionato (poco più di 500 euro mensili) la sua passione era andare in campagna ogni mattina in bicicletta per raccogliere cicorie selvatiche e lumache che quasi sempre regalava agli amici. La sera era solito stazionare qualche ora in piazza Porta Grande per parlare con gli amici e sapere quanto era accaduto in città . Una persona, umile, silenziosa, che preferiva ascoltare quanti gli volevano bene. Unico divertimento era andare a vedere nel club Gianluigi Buffon la “sua” Juventus. Il funerale si terrà alla Chiesa di Materdomini giovedì 11 maggio. Riproponiamo l’intervista di Cillo fatta 4 anni fa.