Comunicato stampa
Da responsabile locale del partito del Popolo delle Libertà è doveroso che ringrazi calorosamente tutti i cittadini mesagnesi che ci hanno voluto onorare della loro preferenza in maniera così importante.
L’affermazione del Popolo della Libertà come primo partito di Mesagne ha, per un verso, ovvie origini nell’effetto trainante del Presidente Berlusconi che, nonostante i gufi ed i tirapiedi, ha ancora una volta dato dimostrazione, con proposte concrete, di grandissima forza, per l’altro, nell’altrettanto ovvia reazione ad una inconcludente ed inadeguata amministrazione comunale che dà ogni giorno sfoggio di totale incapacità, e, non da ultimo, nella serietà e nell’impegno del lavoro della dirigenza tutta locale che la città ha saputo riconoscere.
Il nostro eccezionale risultato, dovuto all’abnegazione della nostra candidata Sabrina Didonfrancesco, dei consiglieri comunali Semeraro e Colucci Carluccio e di tutti i dirigenti e simpatizzanti, assume un aspetto evidentemente straordinario, laddove si consideri che dovevamo competere con due “caterpillar” come Sel (con la presenza del candidato mesagnese Matarrelli a cui facciamo i nostri migliori auguri) ed il PD, tradizionalmente fortissimi in città; e proprio questi partiti, che peraltro ci hanno sempre snobbato, sono costretti a ricredersi e fare i conti con il popolo mesagnese che dalle urne ha ridimensionato le forze.
Lapalissianamente devo dire che fin dal suo insediamento l’attuale Amministrazione comunale è stata debole e confusionaria ed abbiamo con le nostre forze costantemente cercato di pungolare, colgliendola in fallo molto spesso ed invitando, invano, più volte il Sindaco alla discussione su temi di primario interesse per la città.
Mesagne finalmente si sta svegliando, e non può più dar credito ad una parte politica che per tre anni non ha fatto nulla, che ad esempio ha promesso e rassicurato sull’ospedale che, invece, va verso un’inesorabile chiusura, o che ha promesso e rassicurato sull’efficienza dell’amministrazione che, è sotto gli occhi di tutti, è assolutamente immobile ed inconcludente, ed ha solo eseguito opere già finanziate e decise dall’amministrazione Incalza.
Le stesse considerazioni ha evidentemente compiuto anche tutta la restante popolazione pugliese che è ormai stanca delle frottole raccontate dall’abbindolatore Vendola, il quale ha potuto salvare sé e qualche altro suo seguace che si troverà in parlamento a causa di una legge elettorale balorda che premia chi è stato sonoramente bocciato dal proprio territorio. Ma tant’è!
Chi, anche tra i nostri elettori, era smarrito poichè in attesa di sapere che fine avrebbe fatto il nostro partito ed in che modo si sarebbe rilanciata la nostra attività politica, è stato rinfrancato dall’ennesimo exploit del Presidente Berlusconi e dalla grande affermazione del partito di Mesagne; pertanto rassicuriamo tutti, i nostri elettori, che ringrazio ancora una volta, ed i nostri avversari politici, che il PdL di Mesagne è vivo e presente, ed è pronto, insieme alla nuova classe dirigente provinciale, alle prossime sfide che lo vedranno protagonista, a partire dalla ferma opposizione a questa “inutile e litigiosa” amministrazione cittadina.
Avv. Massimo Carluccio-Commissario cittadino PdL (nella foto)