Ergastolo con l’aggravante della finalità terroristica per Giovanni Vantaggiato, autore della strage compiuta dinanzi alla scuola Morvillo di Brindisi che il 19 maggio dello scorso anno provocò la morte della sedicenne mesagnese Melissa Bassi. La sentenza è stata pronunciata ieri poco dopo le ore 17.00.
Vantaggiato, titolare a Copertino di una azienda di carburanti intestata alla moglie, la Marchello Srl, fu arrestato dopo appena 18 giorni di indagini. Un aspetto del processo non risolto, è chi potrebbe aver aiutato Vantaggiato a costruirsi le rudimentali bombe utilizzate dagli anarchici, composte da nitrato di ammonio in bombole di gas vuote in cui introduceva un filo di rame collegato ad un interruttore azionabile a distanza ricavato dai timer per gli impianti irrigui. Ha davvero agito da solo? Vantaggiato davanti alla scuola Morvillo attese che arrivassero i pullman dei ragazzi per azionare il telecomando e far esplodere la bombola. Secondo l’accusa Vantaggiato mirò ad un bersaglio preciso e non casuale. Da queste considerazioni l’accusa di terrorismo.
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