(di Mimma Leone) Nonostante non sia riuscita ad entrare all’Ariston dall’ingresso principale, si può parlare di Erika Piras come una delle sorprese principali legate a questa edizione del Festival. Toscana, cantante e polistrumentista, Erika ha già alle spalle un bagaglio di esperienze importanti che l’hanno portata a calcare la scena di manifestazioni nazionali ( “One Camera Show”, “Castrocaro”, “Vocal War”, “Festival Show”) ottenendo sempre ottimi piazzamenti e riconoscimenti.
L’abbiamo incontrata fra una valigia e l’altra per rivolgerle qualche domanda, mentre rientrava a casa e già si preparava per una nuova trasferta. Anzi, proprio in queste ore, apprendiamo dai social che è già tornata nella riviera ligure per intraprendere un progetto di grande rilievo.
Il tuo è senz’altro un profilo particolare della scena musicale italiana. Come nasce artisticamente la ‘ragazza con il violino’? Questo epiteto nasce lentamente. Sono nata come violinista, infatti suono il mio strumento da ben 12 anni (da quando ne avevo 5). Con il tempo la mia passione per la musica andò sempre oltre e sempre più avanti, facendomi avvicinare al mondo del canto prima come corista nel “Coro delle Voci Bianche” per poi proseguire con lo studio da cantante solista. Tutto è nato dall’unione delle mie due grandi passioni (il canto e il violino), cercando di trovare il mio sound nel mondo musicale. Con il tempo mi sono legata molto anche agli altri due strumenti che suono, ovvero la chitarra (imparata da autodidatta) e il pianoforte (iniziato con lo studio al liceo).
Quali sono i tuoi riferimenti musicali? Solitamente mi autoispiro. Ascolto molti generi andando dal rock al grandissimo De André, passando di genere in genere. Questo mi permette di prendere spunto da un vasto repertorio musicale. Un’influenza è sicuramente Laura Pausini, che mi accompagna fin da quando ero piccina e a cui sono molto legata.
Parlaci della collaborazione con l’autore e produttore Igor Nogarotto. La collaborazione con Igor Nogarotto è nata grazie a uno scambio di messaggi tramite la mia pagina Facebook (Erika Piras – Alyssya) per accodarci su una collaborazione per Area Sanremo. Lui mi mandò alcuni inediti tra cui “Aria”. Fin da subito ho sentito questo legame emotivo
tra me e l’autore, tanto che oggi lo considero come uno zio. Quello che ci lega è sicuramente il modo di pensare e di agire e l’importanza che diamo al rapporto umano. Tra noi non c’è mai aria di superiorità ma, anzi, ridiamo e scherziamo come appunto uno zio e una nipote. Con lui ci
saranno molti lavori nuovi!
Come hai maturato la decisione di iscriverti ad Area Sanremo? Area Sanremo è stata davvero la mia carta vincente. All’inizio non potevo immaginare una cosa così grande come sto vivendo adesso. Come ogni cosa, è nata da un “tentar non nuoce. Proviamo” e con la consapevolezza di ora, posso dire che è stata la miglior scelta che potessi fare, tanto che quest’anno tenterò nuovamente la scalata per “il grande sogno”.
Nonostante la mancata partecipazione al Festival, nella settimana della kermesse sei stata una vera protagonista fra esibizioni live, interviste e partecipazioni. Che tipo di esperienza è stata. Non si può descrivere un’emozione del genere. È stato a dir poco MAGICO. Si respirava un’aria quasi surreale ed è stata un’esperienza molto forte e positiva. Cantare a Sanremo nei giorni del Festival, davanti a molte persone, con accanto le persone più importanti per me, cantando il tuo inedito… solo il pensiero mi riempie di gioia! Spero davvero con tutto il cuore di poter ripetere un’esperienza simile!
Anche la classifica delle radio sembra premiarti, visto che figuri insieme ai giovani più programmati. Cosa ne pensi della musica attuale e dei successi di altri artisti emergenti? Sì, il successo radiofonico è davvero molto positivo e ne sono onorata! Riconosco quanto possa essere grande la cosa e ne sono davvero tanto felice ed orgogliosa. Riguardo alla musica che gira ultimamente in radio, come ho detto prima, la ascolto e cerco di trovare qualcosa che possa piacermi e che possa emozionarmi. Questo accade spesso con le canzoni del passato come quelle di De André, dei Queen, di Laura Pausini e così via. Ascoltando molto, non nego che anche la musica attuale mi piaccia e che mi susciti emozioni. Non sono il tipo da rap ma davanti a
un Bruno Mars o a un Ed Sheeran non posso far altro che commuovermi ed applaudire! Quindi, viva la musica attuale!
Parlaci del tuo brano, ‘Aria’. Ti rappresenta? “Aria” è fortemente legata a me. È come se fosse una mia seconda pelle, Igor l’ha scritta su di me. Fin da subito mi ha donato grandi emozioni ed esserne interprete è davvero una grande gioia!
Puoi anticiparci qualcosa sull’album che uscirà quest’anno? Purtroppo no, è ancora tutto in fasce. Dobbiamo lavorare sodo e non intendo far uscire un prodotto non in linea con l’idea che ho già in mente. Sarà davvero ben fatto, ricco di varie tematiche e soprattutto ricco di musica. Mi piacerebbe riuscire a far uscire almeno 10/12 canzoni scritte sia di mio pugno che dal pugno di Igor. Perciò, sarà davvero un bel lavoro! La data è ovviamente ancora incerta ma spero di riuscire a realizzarlo entro la fine dell’anno.
Hai mai pensato a partecipare a un talent considerando l’originalità della tua arte che ti vede cantante e polistrumentista, con una presenza scenica che non passa inosservata? Intanto grazie! Sì, ho pensato di partecipare a una cosa del genere. Tempo fa ho partecipato a molti concorsi come Castrocaro, FestivalShow, Vocal War, One Camera Show, ottenendo sempre altissimi risultati. Mipiacerebbe provare “Amici”, credo sarebbe una grande novità avere nel programma una cantante-violinista. Sicuramente, il mio più grande sogno è riuscire a cantare all’Ariston, quindi mi piacerebbe moltissimo far parte di “Sanremo Giovani”.
Quali sono i tuoi prossimi impegni e dove possiamo, nel frattempo, seguirti? Il 18 Marzo canterò al Centro Commerciale Mare e Monti di Massa, quindi nella mia città. Qui avrò modo di presentare nuovamente “Aria” al pubblico. Impegni molto importanti saranno verso Maggio/Giugno in cui sarò ancora a Sanremo per realizzare uno spettacolo davvero molto,
molto, molto bello, particolare e interessante. Nel frattempo potete trovarmi su tutti i Social (Facebook, Instagram, YouTube…) sempre sotto il mio nome e cognome. Pagina Facebook: Erika Piras – Alyssya. Grazie di cuore per l’attenzione e un grande abbraccio a tutti voi!
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