Elementi di spicco della criminalità brindisina, reclusi in penitenziari del nord, erano pronti ad evadere dal carcere in occasione della loro permanenza a Brindisi in occasione dei processi a loro carico. Il piano era stato preparato nei minimi dettagli perchè una volta fuori dalle mura del carcere sarebbero state pronte alcune auto di grossa cilindrata per la fuga. Il piano è stato sventato dal personale della polizia penitenziaria del carcere di Brindisi che hanno scoperto un buco dietro ad un mobiletto scavato sulla parete di una cella situata al secondo piano. Sull’episodio ha avviato le indagini la Dda di Lecce. Il varco sarebbe stato scavato con un pezzo di ferro ricavato da una brandina. La notizia è stata data da un comunicato stampa del sindacato autonomo di polizia penitenziaria. Nella foto il carcere di Brindisi.
