I Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Brindisi, in collaborazione con l’Inps, hanno deferito 34 falsi braccianti agricoli. Le indagini si sono sviluppate su tutti i 20 Comuni della provincia di Brindisi. Deferito in stato di libertà un 33enne di Brindisi, titolare di un’azienda agricola, che aveva truffato lo Stato con i 34 falsi braccianti, con contratti di affitto di terreni agricoli falsi, all’insaputa dei proprietari, determinando un aumento della superficie aziendale coltivata con conseguente aumento delle giornate agricole. Ogni appezzamento di terreno corrisponde per legge una quantità di giornate lavorative determinate a seconda della coltura praticata per cui è ammesso il contributo. Questo meccanismo aveva consentito agli indagati di conseguire indebitamente – senza aver mai prestato alcuna giornata lavorativa – il diritto a prestazioni previdenziali e assistenziali altrimenti non dovute, erogate dall’Inps, facendo ottenere ai falsi braccianti agricoli la costruzione artificiosa di una posizione assicurativa, finalizzata a garantire una futura pensione non spettante. Gli ignari proprietari di terreni hanno dichiarato di non aver mai affidato la conduzione dei loro terreni al citato 33enne. Sono stati recuperati contributi previdenziali e assistenziali degli anni 2017 e 2018, nonché indennità di disoccupazione agricola, maternità e malattia per un importo complessivo pari a circa 200 mila euro.
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